Poteva chiamarsi Domo, Tuo… oppure Pulse: nel mese di maggio 2021 il marchio Fiat ha presentato il cosiddetto “Project 363” nelle forme di un ruote alte dalle dimensioni compatte capace di andare a battere la concorrenza della Volkswagen Nivus e della Honda WR-V. Una vettura ambiziosa, il cui nome è stato scelto dal pubblico brasiliano sul sito ufficiale Fiat attraverso una votazione e che ha identificato un veicolo, ovviamente, destinato al mercato emergente dell’America Latina.
Pochi mesi dopo è arrivata la sua presentazione, che ha aperto contestualmente gli ordini e la sua commercializzazione nel periodo subito successivo. La Fiat Pulse può essere acquistata in cinque versioni differenti suddivise sulla base di due motorizzazioni, con un prezzo di listino in partenza da circa 12.000 Euro.
La Fiat Pulse è costruita sull’inedita piattaforma MLA di Stellantis, dove però la Casa del Lingotto ha preferito alternare soluzioni innovative a componenti meccaniche (tra cui le portiere e il tettuccio) della berlina Argo. L’impostazione è a guida rialzata e il look è moderno, accattivante e sportivo quanto basta per attirare anche l’interesse degli automobilisti più giovani.
Lunga 4,10 metri, larga 1,78 e alta 1,58 metri, la Fiat Pulse propone un abitacolo sufficientemente spazioso e altamente digitalizzato, sia nella parte del quadro strumenti (con schermo da 7’’) che in quella del sistema infotainment (da 8,4’’). Le tecnologie disponibili per gli occupanti comprendono i servizi Fiat Connect Me, la compatibilità Apple CarPlay e Android Auto e gli assistenti virtuali Google Assistant e Amazon Alexa.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, invece, il SUV compatto brasiliano può essere equipaggiato con un 1.3 FireFly da 107 cavalli (in abbinamento al cambio manuale a cinque marce oppure all’automatico CVT a sette rapporti) oppure con l’1.0 GSE Turbo 200 Flex a doppia alimentazione, a benzina (da 125 CV) oppure ad etanolo (da 130 CV).
Proprio come accaduto con la Argo, anche la Fiat Pulse è destinata esclusivamente al mercato sud-americano: si tratta di un SUV molto interessante sia per la sua scheda tecnica (dove spicca il propulsore turbo ad etanolo) che per il suo prezzo di attacco di circa 12.000 Euro al cambio attuale. Arriverà mai in Europa? Le richieste dei clienti sono sempre più numerose, ma a quanto pare nel Vecchio Continente arriverà un B-SUV ancora più innovativo nel 2023 su piattaforma STLA Small. Incrociamo le dita…