La piccola Citroën C1 è arrivata al termine della sua carriera: dopo il suo debutto sul mercato nel 2005 e quasi 1,2 milioni di esemplari venduti, la citycar francese esce di produzione con un ultimo modello prodotto recentemente nella fabbrica di Kolin, in Repubblica Ceca. Come accaduto, per esempio, con l’Alfa Romeo Giulietta, questa vettura non sarà sostituita ma lascerà il posto alla più grande C3 e al quadriciclo leggero a zero emissioni AMI.
Il motivo di questa scelta? Dettato essenzialmente “da un importante cambiamento delle condizioni del traffico urbano e da un’accelerazione della transizione energetica“, che ha preferito una mobilità il più possibile elettrica soprattutto nelle grandi città. E’ in questo contesto che si posizionano le due alternative presente in gamma: l’elettrica AMI rappresenta la soluzione ideale per gli spostamenti quotidiani ed è guidabile a soli 14 anni con la patente AM (ottima opzione di auto elettrica per neopatentati), mentre la C3 (disponibile nella versione speciale C3 You! per neopatentati) è più indicata per tutti coloro che hanno la necessità di transitare anche in zone esterne ai centri abitati.