Ford Edge – Test Drive: nonostante crisi, recessione e quant’altro, il mercato interno americano non ha rinnegato la sua predilezione per gli SUV. Al limite, possiamo notare una crescita dei modelli “mid size” rispetto ai mastodontici “full size”. C’è da fare una precisazione: i SUV di classe media negli Stati Uniti d’America equivalgono ai nostri “grandi SUV”, con misure di poco inferiori ai cinque metri… la nuova Ford Edge oggetto di questo articolo, ad esempio, è una SUV del segmento medio americano che in quanto a dimensioni, comfort ed abitabilità non ha nulla da invidiare a BMW X5 o Mercedes Classe M. Non tanto per suoi 4.70 metri di lunghezza, quanto per l’abbondante sviluppo in larghezza che consente a tre passeggeri di occupare in maniera più che soddisfacente il divano posteriore. Una domanda sorge spontanea? Quanto Costa? Bene, il prezzo della Ford Edge in USA parte da 27.000 dollari, una cifra che tradotta in Euro suscita grande amarezza nel cuore dell’automobilista italiano, condannato per vari motivi a spendere sempre e comunque di più rispetto al “collega” a stelle e strisce.
Esternamente la Edge è decisamente riuscita: la vettura ricorda per certi versi le concept da salone di “suv per il futuro” del decennio scorso, con tratti tesi e puliti, linea di cintura alta, passo lungo e un abitacolo molto ampio. Tratti distintivi sono i piccoli fari anteriori, originali e dal look tecnologico, divisi da un’imponente calandra cromata dalla forma a “V”. Il massiccio paraurti è solcato da due “tagli” verticali, costituiti dalle luci diurne a LED. Il posteriore è gradevole, con i fari posti agli angoli della vettura che fungono da perfetto completamento dell’arco formato dal tetto. L’abitacolo è davvero ben rifinito, assemblato con cura e con materiali di alto livello. Si potrebbe definire lussuoso, se non fosse un po’ troppo austero: caratteristica che, tra l’altro, molti possibili clienti senza dubbio gradiranno.
Impressioni di guida
Il propulsore che spinge la Ford Flex è un classico 3.5 litri V6 da 280 cavalli. quest’unità è sufficente per per raggiungere in soli 7.1 secondi i classici 100 km/h da fermo, mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 200 km/h. Nonostante i mastodontici cerchi in lega da ben ventidue pollici montati sull’esemplare in prova, l’assorbimento delle asperità è eccellente. La marcia autostradale si è rivelata comoda, grazie anche al cambio automatico molto dolce nei passaggi di marcia ma reattivo in caso di kick down effettuato per portare a termine un sorpasso. La robusta coppia motrice del motore garantisce infatti cambiamenti di ritmo istantanei. La silenziosità dell’abitacolo è lodevole, frutto di un ottimo lavoro di insonorizzazione. E’ avvertibile soltanto un piacevole gorgoglìo tipico dei propulsori plurifrazionati di grande cubatura, come il V6 della nostra Edge. Nonostante le dimensioni imponenti, l’ottima visibilità anteriore, laterale e posteriore garantita dalle ampie superfici vetrate consente di valutare con precisione gli ingombri della vettura, al fine di scivolare con dolcezza nel traffico. Non abbiamo affrontato tratti fuoristradistici: la trazione integrale a controllo elettronico dovrebbe comunque garantire un’ottima presa, anche se cerchi e pneumatici oversize non sono esattamente l’ideale quando si tratta di aggredire piste sterrate. In sostanza, questo SUV convince e infonde serenità sotto il rpofilo dinamic. Sono lontani i tempi in cui le polemiche montavano intorno alla tenuta di strada della Ford Explorer, quasi vent’anni fà. Le SUV moderne, Ford in prima linea, hanno telai di ispirazione automobilistica, baricentro più basso e avanzati sistemi elettronici a vegliare sulla sicurezza degli occupanti.