Ford S-Max Vignale, prova su strada: monovolume da 180CV e 7 posti

Abbiamo provato la nuova Ford S-Max Vignale equipaggiata dal 2.0 litri da 180CV e 400Nm di coppia massima. 7 posti, tanto lusso e comfort di bordo da riferimento. Ecco la nostra prova con pregi e difetti del nuovo S-Max completa di video

La nuova Ford S-Max Vignale è uno degli ultimi baluardi nel mondo delle monovolumi ma anche nel 2018 sa come farsi amare, e non soltanto dagli estimatori del genere. Nella versione che abbiamo provato poi l’attenzione per i dettagli, la qualità e gli assemblaggi riescono a rendere i tragitti quotidiani un qualcosa di davvero speciale. Nonostante Ford sia ovviamente un marchio statunitense, la dicitura Vignale che identifica il più lussuoso degli allestimenti disponibili in gamma proviene dal nostro paese.

Alfredo Vignale infatti era un carrozziere torinese che lavorò a progetti estremamente ambiziosi partire dal secondo dopoguerra fino alla prima metà degli anni Settanta. Acquisito da Ford, il marchio venne messo nel dimenticatoio fino a quando l’azienda dell‘Ovale Blu decise di utilizzarlo per formare una gamma particolarmente ricercata.

Siamo dunque davanti a un modello di fascia alta, con linee ben calibrate per rendere l’auto più leggera possibile già ad una prima occhiata. I sette posti auto in questo caso non sono solo marketing, nonostante il fatto che non siano esattamente comode  persone adulte si riesce a viaggiarci senza patemi.

La linea Ford

La vettura esteriormente si presenta molto bene. Il frontale, immediatamente riconoscibile, è caratterizzato da gruppi ottici a LED e una griglia frontale ben rifinita da una cornice in alluminio. Materiale che, a ben vedere, corre per tutta la vettura dalle modanature alle cornici di fendinebbia e finestratura, accompagnate da nervature ben definite per scolpire la linea.

Lateralmente spiccano le prese d’aria a branchia e la dicitura Vignale, che torna anche al posteriore. Quest’ultimo è caratterizzato da due scarichi piuttosto voluminosi ed uno spoiler integrato, mentre la soglia di carico è sufficientemente bassa per facilitare l’utilizzo del bagagliaio, apribile anche passando un piede sotto la vettura. Vetri e lunotto posteriori sono oscurati.

Parlando di dimensioni, la S-Max si concede una lunghezza di 4,89 metri per una larghezza di 1,92 e un’altezza di 1,68: considerate che diverse berline sportive tendono a superare i 5 metri senza troppi patemi e l’abitabilità, in quei frangenti, è tutt’altra cosa.

Sii come l’acqua

Ford S-Max Interni

I sedili del divanetto posteriore sono anche reclinabili all’indietro ed è presente un tavolino ripiegabile con tanto di portabicchiere. Presente, manco a dirlo, un sistema di aria condizionata dedicato ai passeggeri

Il consiglio di Bruce Lee in uno dei monologhi più famosi e motivanti degli ultimi anni sembra essere stato recepito in pieno dai tecnici di Ford. La modulabilità degli spazi è estremamente variegata. I sedili anteriori possono essere regolati in una decina di parametri diversi (tra cui postura lombare e supporti laterali), mentre il divanetto posteriore conta su tra sedili indipendenti l’uno dagli altri ed insieme alla terza fila possono essere reclinati con un sistema battezzato Easy-Fold.

Il vano di carico, davvero ampio come si conviene ad ogni monovolume, parte dai 700 litri di disponibilità -in configurazione 5 posti- che diventano ben 2.200 litri una volta abbattuti anche i sedili della seconda fila. Per rendere il tutto più arioso, la Vignale ha anche un ampio tetto panoramico. I rivestimenti in pelle bianca poi donano più luce all’abitacolo e comfort alla seduta. Ottima la configurazione della plancia, che soffre solamente di un materiale plastico poco rifinito attorno alla zona centrale. Strumentazione e infotainment, di contro, sono ben leggibili e nel caso del display (con navigatore integrato) la fruizione risulta semplice e intuitiva.

Il motore della S-Max in prova, un Diesel da 2,0 litri e 180CV, è stato accoppiato ad un cambio robotizzato a 6 rapporti e la trazione integrale, un cocktail capace di amalgamare bene una guida sempre sicura ad un motore corposo e lineare.

Ford S-Max: la nostra prova

Ford S-Max, gli interni

La plancia è ben organizzata e spaziosa, con bei rivestimenti in pelle anche dove non sarebbe scontato. Peccato solamente per la zona relativa ai comandi di audio e clima che appare un po’ datata

Del comfort, tra posizione di guida e qualità, abbiamo detto tutto. Si tratta però di un parametro quasi mai in discussione quando abbiamo a che fare con le monovolumi. Ciò che si può discutere, semmai, è la guidabilità di un mezzo che fa dello spazio il proprio grande punto di forza.

Una volta accesa, la Ford S-Max si dimostra subito ben insonorizzata, una qualità che si può apprezzare ad alte andature in autostrada. Lo sterzo è abbastanza morbido e il rapporto di riduzione permette di districarsi nelle manovre senza troppi giri di volante, la sensazione perciò è quella di guidare una compatta.

Il cambio automatico si comporta bene, riuscendo a gestire l’erogazione in maniera lineare ma pronta. L’unica accortezza a cui bisogna fare attenzione è che la posizione “S” -per una guida più sportiva- è subito successiva alla “D”, perciò se vi trovate con un motore più prestante del solito sapete perché. Nel complesso invece l’auto reagisce con prontezza all’acceleratore e la frenata, nonostante la massa, è sempre a punto e ben modulabile.

La sensazione di solidità trasmessa dalla vettura ritorna anche alla guida, dove la S-Max risulta più stabile di quanto si possa immaginare. In un’auto dove verosimilmente viaggiano spesso bambini -spesso e volentieri presi dalla nausea nei lunghi tragitti- guidare un’auto ben piantata a terra può fare la differenza. I comandi elettronici in questo senso aumentano la sicurezza a bordo al pari dei 7 Airbag sistemati con cura all’interno dell’abitacolo.

La guida riesce quindi intuitiva, veloce e stabile: non ci si potrebbe aspettare di meglio. L’ampia vetrata, il tetto panoramico e un lunotto posteriore che lascia poco all’immaginazione permettono una visibilità ottimale di ciò che abbiamo attorno, fatta forse eccezione per un montante A un po’ troppo spesso. Niente di preoccupante. A darci ulteriore conferma della bontà dell’insieme è il rifornimento: siamo a quasi 20Km con un litro di carburante, numero davvero impressionante considerata l’auto in questione.

In Conclusione

La Ford S-Max Vignale si è dimostrata una compagna eccellente durante le due settimane di prova. Scattante, confortevole e lussuosa, rende i lunghi tragitti e le giornate di lavoro sempre un po’ più facili. Le piccole imperfezioni (tunnel centrale poco rifinito, montante A piuttosto voluminoso) non bastano ad intaccare un prodotto concreto, estremamente versatile e dallo stile ricercato. Il prezzo di vendita, di poco superiore ai 40.000€, è ampiamente giustificato da dotazione e qualità complessiva.

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