Il mese di ottobre ha portato novità non esattamente piacevoli per quanto riguarda il prezzo dei carburanti e in particolare del metano. In pochi giorni il prezzo del metano è infatti salito vertiginosamente, superando la soglia dei 2€ al kg. Ciò significa che ora, fare un pieno di metano, significa pagarlo più di qualsiasi altro carburante. Questo aumento improvviso del gas cng metano ha scombussolato il settore dei trasporti, che ormai da anni beneficiava del prezzo ridotto di questo carburante molto apprezzato soprattutto dagli autotrasportatori.
I prezzi del metano erano stabili da almeno un paio di decenni e questo aveva fatto sì che tantissime imprese avessero acquistato mezzi da lavoro, pesanti e non, a metano. Negli ultimi giorni invece pare che proprio la materia prima – quindi il problema si pone a monte – sia più che raddoppiata come prezzi, il che alla pompa si potrebbe tradurre in un costo di appunto 2€ al chilogrammo.
Al momento è difficile persino dare una spiegazione precisa delle cause che hanno portato a questo incremento assurdo del prezzo del metano, di certo la situazione dovrà essere monitorata con grande attenzione dagli organi competenti e dalle associazioni, con la stessa Federmetano che ha annunciato che cercherà di trovare quanto prima soluzioni per calmierare almeno temporaneamente i prezzi.