Usare pneumatici di seconda mano, e riconvertiti, è ormai una prassi. Insieme al prezzo dello pneumatico – che risulta molto inferiore rispetto a quelli nuovi – emerge anche il discorso dell’impatto ambientale: il riutilizzo degli pneumatici riduce i rifiuti e preserva le risorse.
Un esempio di azienda del settore è Gommeusate.it – di proprietà dell’azienda Wheeland SRLS – specializzata nel commercio di gomme e pneumatici usati di marche top di gamma e low cost. Dalle gomme invernali alle estive, alle 4 stagioni, la disponibilità va dalle auto ai furgoni, dai camper alle jeep, dai SUV ad altri veicoli.
Adoperare le gomme usate necessita – a monte – di un controllo certosino: le gomme vengono controllate a occhio nudo, gonfiate con macchinari professionali per testare al momento la tenuta e la conformazione della superficie. L’applicazione di spray sigillante ad acqua ridona alla mescola il suo aspetto originale e preserva il battistrada dall’invecchiamento.
La selezione dello pneumatico è ferrea, ricontrollando la gomma per confermare che la spalla, sia interna che esterna, non sia danneggiata: potrebbe, infatti, essersi danneggiata urtando contro un marciapiede o un sasso. Nel caso in cui sia danneggiata, la gomma va scartata.
Il gonfiaggio si effettua con una pressione fino a 4 bar: eventuali cedimenti strutturali, invisibili ad occhio nudo, provocherebbero rigonfiamenti anomali sulla spalla della carcassa. Inoltre, la mescola della gomma del battistrada deve avere una certa “morbidezza” per garantire la massima aderenza: il test con il durometro fornisce un dato inconfutabile, se la gomma è troppo dura viene scartata.
Lo spessore del battistrada delle gomme estive non deve essere inferiore a 4 millimetri (3 per quelle invernali): il misuratore laser ha una precisione superiore a quello a pressione, a causa della morbidezza della gomma del battistrada, perché penetra all’interno.
L’ispezione interna dello pneumatico – con l’ausilio di un’apposita lampada – permette di verificare che non ci siano forature riparate: in questo caso la riparazione va rimossa e s’inserisce una toppa termosaldata all’interno. Inoltre, la carcassa interna non deve presentare danni, e se ciò accade, la gomma è da scartare.
Infine, il pneumatico viene verniciato con un sigillante in gomma che aiuta a prevenire l’invecchiamento precoce e che restituisce il colore originale della mescola.