Nel 2020 l’emergenza Coronavirus aveva modificato i piani originali, portando allo stop del Revival con la sostituzione in “extremis” della Speedweek in formato digitale. Quest’anno, invece, il Goodwood Festival of Speed è pronto a tornare con il tradizionale format che tutti noi conosciamo: l’appuntamento da fissare a calendario è quello del fine settimana 8-11 luglio, quando tutti gli appassionati di motori potranno riversarsi sull’omonimo circuito britannico senza particolari restrizioni derivanti dalla pandemia da Covid-19.
Il Festival di Goodwood, infatti, è stato inserito tra gli “eventi pilota” dell’Events Research Programme, opportunamente controllati per assicurare l’efficacia delle misure anti-contagio contro il Sars-Cov-2 e tutti i possibili colpi di coda per un’eventuale risalita dei contagi. Le disposizioni previste permetteranno a tutti i possessori di un biglietto d’ingresso (anche relativo all’edizione 2020, poi annullata) di accedere all’evento, previa vaccinazione con due dosi effettuata da almeno 14 giorni oppure tampone negativo datato non oltre le 48 ore precedenti. I partecipanti, inoltre, dovranno prestare il loro consenso ai test e al programma di tracciamento del sistema sanitario nazionale britannico.
L’edizione 2021 del Goodwood Festival of Speed sarà incentrata sulla celebrazione del marchio Lotus, che per l’occasione presenterà la sua ultima supersportiva con motore endotermico, la Emira, ma anche sul ricordo del grande Stirling Moss, scomparso l’anno scorso e da sempre ricordato come “Mr. Goodwood” per le sue 17 vittorie in carriera conquistate sul circuito britannico. Confermata infine la presenza di alcuni dei più importanti team di Formula 1, tra i quali la McLaren (con Ricciardo e Norris), la Mercedes, la Red Bull, la Williams e la nostra Scuderia Ferrari.