Guida autonoma: produttori a confronto al Salone di Ginevra

Una BMW Serie 7.

La guida autonoma è una tecnologia che a breve sarà disponibile nel mercato. Infatti Nissan, al Salone di Ginevra, afferma che per il 2020 inizierà a vendere vetture, come il concept car IDS, a guida autonoma. Paul Willcox di Nissan, ha affermato: “La guida autonoma contribuirà a ridurre a zero l’incidentalità stradale, ma perchè si affermi in Europa, si dovranno fare i conti con le differenze dei vari mercati e con l’apertura dei vari governi”. Infatti i rallentamenti al progetto arrivano dalle differenze legislative e dai governi. Willcox ha continuato dicendo che: “In maniera simile a quanto riscontrato per la mobilità elettrica, non si tratta di barriere ma di diverse velocità di diffusione fra i Paesi.

In Inghilterra, per esempio, il governo è molto aperto, anche per quel che riguarda i test su strada”. Sono molte le case automobilistiche pronte a mettere in commercio veicoli dotati di questa tecnologia. Il passaggio comunque sarà graduale, dotando inizialmente le vetture di sistemi di assistenza alla guida. Alcuni modelli in produzione sono già dotati di queste innovazioni. Tra le case principali ci sono: Nissan con il concept IDS, BMW, Mercedes e anche Volvo. La casa svedese, con la berlina S90 e la station wagon V90, garantisce una guida autonoma in austrada fino a 130 km/h. Inoltre queste vetture possono cambiare corsia, azionando l’indicatore di direzione, senza l’intervento dell’autista.

Presso lo stand di Volvo, è apparso anche il Concept 26, con gli interni creati da una ditta piemontese. Tramite un pulsante, è possibile reclinare il sedile e far apparire un megaschermo dalla plancia, godendosi il viaggio mentre l’auto si sposta autonomamente. Mercedes propone la nuova Classe E con Intelligent Drive: in grado di cambiare corsia da sola, frenare autonomamente anche oltre i 200 km/h e può essere parcheggiata tramite lo smartphone. BMW invece punta sulla Serie 7. Dotata di motore a 12 cilindri e alimentazione elettrica plug-in, avrà il “Driving Assistant Plus” che tramite dei sensori e telecamere crea una visione a 360 gradi attorno all’auto.

Inoltre BMW prevede una guida semiautomatica nel traffico e in colonna, in grado di interagire con la traiettoria, accelerazione e frenata. Nissan propone inoltre Qashqai Piloted Drive, che mantiene la posizione centrale nella corsia in autostrada. Un altro concept particolare del Salone di Ginevra è Etos di Rinspeed, un veicolo che proietta nel futuro con il volante che viene nascosto nella plancia in 22 secondi. Le basi per rendere accessibile la guida autonoma ci sono tutte, ormai è solo questione di tempo.