Honda Insight ibrida – Long Test Drive

Su strada
Il nostro test ha ottenuto dei riscontri positivi visto che abbiamo avuto modo di mettere alla prova l’ibrida di casa Honda sotto tutti i punti di vista. Due giornate di guida, 160 km in totale in un percorso misto tra curve, rettilinei e il traffico caotico della città. Il primo giorno subito arrivati a Valencia ci siamo messi alla guida partendo dall’aeroporto. Abbiamo impostato la nostra destinazione direttamente nel navigatore satellitare touch-screen molto intuitivo e di facile utilizzo. Il motore a benzina viene ben assistito da quello elettrico soprattutto nei momenti di necessità come in fase di decelerazione o quando si mantiene una velocità costante. Nel display centrale viene visualizzato il lavoro dell’unità Ipu (Intelligent power unit), una immagine animata che indica il caricamento della batteria. Il cambio automatico CVT a variazione continua è preciso e diretto, adotta una rapporta tura molto lunga si può utilizzare anche con le palette posizionate sul volante, l’abbinamento con la doppia alimentazione garantisce un ulteriore risparmio di carburante. Nel pezzo di percorso che ci ha portato fuori città abbiamo affrontato più di una curva in tutta tranquillità, inserimenti buoni dovuti alla sufficiente rigidità del telaio che condivide alcune parti con quello della Honda Jazz e dalle sospensioni McPherson. Per quando riguarda la sicurezza di marcia, più di una volta abbiamo sentito mettersi in funzione il sistema VSA (Vehicle Stability Assist) che comprende il TCS per il controllo della trazione e l’ ESP per il controllo della stabilità. Nel traffico di Valencia abbiamo apprezzato maggiormente l’efficienza del motore elettrico che può agire indipendentemente in una velocità compresa tra i 15 KM/h e i 45 Km/h questo però un tratto di percorso limitato, il tempo della durata delle batterie che poi necessitano di ricaricarsi. Per agevolare il solo utilizzo del motore elettrico abbiamo posizionato il climatizzatore nell’impostazione ECO, in alcuni tratti l’abbiamo completamente disattivato. Ma non è tutto! Per Insight, Honda ha messo a punto un sistema di educazione alla guida parsimoniosa, utile per suggerire al guidatore le migliori tecniche di utilizzo del veicolo per ottenere i massimi risultati in termini di bassi consumi e ridotte emissioni e si chiama ECO ASSIST. Il sistema ECO ASSIST comprende una parte di addestramento che si sviluppa in più modi attraverso degli indicatori. Nella parte superiore del cruscotto dove si trova l’indicatore della velocità appaiono dei colori che passano dal blu al verde per indicare il tipo di guida che il conducente sta adottando, se l’indicatore si illumina di verde allora vuol dire che si sta procedendo con una guida parsimoniosa, orientata cioè al risparmio di carburante e al rispetto dell’ambiente. Se invece il display si illumina di blu allora bisogna cambiare modalità di guida. Un altro indicatore, posizionato a sinistra nel quadro strumenti, ci suggerisce che tipo di guida adottare. I colori sono sempre il verde e il blu, questa volta però è una lancetta che ci fa da bussola per il rispetto dell’ambiente. Il giusto metodo di guida è quello che ci consente di mantenere la lancetta nel mezzo tra la colorazione verde e quella blu. Infine esistono dei premi virtuali che si raggiungono dopo aver guadagnato delle foglioline, sempre virtuali, che vanno ad aggiungersi nel quadro strumenti dopo ogni guida meritevole. Noi ad esempio in 160 Km di test-drive siamo riusciti a guadagnarci una piccola coppa ma abbiamo dovuto lasciarla li a bordo di Honda Insight.

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