La trasformazione elettrica del settore automotive sta spostando sempre più l’attenzione dei produttori verso modelli dalle dimensioni medio-grandi, con più margini di guadagno e anche dalla più elevata semplicità di progetto grazie all’utilizzo di pianali condivisi. In questo contesto il segmento che farà più fatica ad emergere in futuro sarà quello delle citycar, che progressivamente verranno abbandonate anche per gli alti costi di sviluppo dei futuri motori con omologazione Euro 7. Una delle ultime che ancora oggi “resiste” è la piccola Hyundai i10, la quale però sembra avere un destino praticamente già scritto…
Secondo quanto riportato dal magazine britannico Automotive News, infatti, la vettura di segmento A del marchio sud-coreano abbraccerà la causa dell’elettrico non prima del 2024, quando però sarà formalmente sostituita da altri due modelli che ne raddoppieranno l’offerta all’interno della gamma. Il primo sarà esteticamente simile alla i10, mentre il secondo avrà delle proporzioni tendenti al mondo dei crossover: entrambe, in ogni caso, avranno a disposizione le motorizzazioni BorgWarner modulari con riduttore e inverter al carburo di silicio integrati dalla potenza massima di 135 kW (186 cavalli). I prezzi, invece, saranno la sfida più difficile da vincere: riuscirà Hyundai a mantenere l’asticella al di sotto dei 20.000 Euro?