Il segmento dei Suv, particolarmente in Italia, è sempre più affollato ed agguerrito con novità sempre più interessanti. La Hyundai ix35 che abbiamo provato su strada ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo da protagonista e per competere con le più valide avversarie. Le carte vincenti della Hyundai ix35 (il discorso vale anche per le altre vettura in gamma Hyundai) sono il rapporto qualità prezzo, i 5 anni di garanzia a chilometraggio illimitato e, non ultima, l’assistenza stradale ed i controlli gratuiti sempre per 5 anni. Con prezzi di listino che partono da 26.000 euro per la versione ix35 1.7 CRDi 2WD Xpossible, questo Suv propone al cliente una dotazione così ricca e completa che è difficile non rimanerne impressionati.
Il motore 1.7 svolge bene i compiti che gli vengono mano a mano richiesti, sia che si tratti di muoversi in città sia che si affrontino viaggi più lunghi magari su tratti veloci come quelli autostradali. Il successo in termini di vendite che sta riscuotendo la Hyundai ix35 ha nel design la sua chiave di volta, con i tecnici coreani che hanno fatto passi da gigante in termini di look e di immagine globale del brand. Le luci LED esaltano l’appeal della ix35: lunga 4.410 mm, si configura esattamente secondo i diktat del proprio segmento di appartenenza. La linea di cintura punta verso l’alto, nel tentativo di rendere più slanciato il corpo vettura, con i cerchi in lega bruniti da 17″ che concorrono ad un immagine più dinamica e sportiva.
La versione Xpossible che abbiamo testato, in pratica il top di gamma per la Hyundai ix35, offre sedili rivestiti in pelle e tessuto; la vera chicca è la possibilità di riscaldare sia quelli anteriori che quelli posteriori. Dettagli da premium. La presenza di sensori parcheggio e videocamera facilità nelle manovre, dato che la visuale sul retro non brilla particolarmente. Con i sensori di parcheggio questo piccolo inconveniente si risolve in un baleno. Un punto di forza molto evidente della ix35 è invece lo spazio: sia anteriormente che posteriormente, a meno di non essere alti oltre 2 metri, i centrimetri non mancano di certo, con la seduta alta che dona una sensazione di padronanza della strada. La plancia è molto hi-tech e vede la presenza di numerosi tasti e bottoni, tutti alla portata di mano e di facile comprensione. Il navigatore è di serie e risulta comodo e facile da utilizzare. Molto ampio anche il bagagliaio, cosa che non sorprende su un’auto di questo tipo.
Il motore turbodiesel 4 cilindri da 1.7 litri ha una potenza complessiva di 115 CV e di 260 Nm di coppia massima, disponibili in un range di giri compreso tra i 1.250 e i 2.750 giri/min. Il cambio è a 6 marce, abbinato alla trazione anteriore, l’unica disponibile sulla Hyundai ix35 1.7 CRDi xPossible. La velocità massima tocca i 173 km orari mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h è completata in 12,5 secondi. I consumi e le emissioni invece, secondo quanto dichiarato da Hyundai, si attestano intorno ai 5,3 l/100 km nel ciclo combinato e 139 g/km di CO2. Una volta a bordo della ix35 e percorsi i primi chilometri si comprende come la ix35 non abbia velleità sportive, come hanno invece altri Suv.
L’obiettivo di questo modello è quello di esser confortevole in ogni situazione di guida, garantendo una guida piuttosto morbida e rilassata, senza peccare quando un po’ di potenza è invece necessaria. Un po’ di rollio si avverte, ma in quantità minima e più che accettabile. La vera novità riguarda lo sterzo: la struttura è stata irrigidita e rivista la logica di controllo del servosterzo elettrico. Ne consegue una risposta migliorata rispetto al passato. La Hyundai ix35 protagonista della nostra prova era poi equipaggiata con il sistema FLEX STEER che permette al guidatore di selezionare tre differenti modalità: Normale, Comfort e Sport. Fatta eccezione per il modo Comfort, più leggero rispetto agli altri due, la risposta dello sterzo in Normale e Sport è decisamente simile.
Per quanto riguarda le dotazioni, nel prezzo di 26.000 sono inclusi 6 airbag, l’ESP, il TSC, l’ESS, il HAC e il DBC. Troviamo inoltre il climatizzatore automatico bi-zona, la radio/CD con prese AUX ed USB ed un impianto audio dedicato, con 7 altoparlanti ed un amplificatore esterno. Infine, l’accesso senza chiave, il dispositivo Bluetooth ed i cerchi in lega da 17 pollici. Hyundai ha fatto ancora centro e non ci sorprende che i vertici Volkswagen la temano e la tengano sotto controllo tanto che gli stessi vertici sono stati sorpresi col metro dentro l’abitacolo di una Veloster e di una i30 in occasione dei Saloni di Ginevra e Francoforte.