Hyundai IONIQ

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STORIA DEL MODELLO

Hyundai Ioniq è una cinque porte compatta costruita in versione ibrida, plug-in e totalmente elettrica. Questo modello, il cui nome nasce dalla fusione delle parole “ion” e “unique”, debutta nel 2016 dapprima in Corea del Sud, poi ai Saloni di Ginevra e New York. Viene lanciata prima la versione ibrida, poi quella elettrica, seguite nel 2017 dalla plug-in. Il lancio di questa vettura segna il debutto di Hyundai nel mercato dell’ibrido, in forte espansione, rivelando la determinazione della casa coreana a competere con un modello di successo quale Toyota Prius. La parte meccanica viene condivisa con la crossover ibrida Kia Niro, che nella versione ibrida prevede l’adozione di un motore termico a benzina accompagnato da batterie posizionate sotto i sedili dei passeggeri posteriori. Il peso della vettura è ridotto grazie all’impiego di alluminio nel tetto e nel posteriore e l’aerodinamica è ottimizzata dalla forma ad arco perfetto.

CARATTERISTICHE

Il design di Hyundai Ioniq è originale, con forme semplici e lineari. Nel frontale domina la grossa calandra esagonale, affiancata da fari spigolosi. Il tetto ad arco e la coda alta conferiscono al profilo della vettura un aspetto filante, che termina dietro con il lunotto diviso in due parti. Il fondo vettura quasi completamente carenato consente un’estrazione più veloce ed efficace dell’aria a tutto vantaggio dei consumi. La versione ibrida plug-in possiede batterie più grandi rispetto alla ibrida, e che si possono ricaricare collegandosi con un cavo alla rete elettrica. L’abitacolo, tradizionale nelle linee, è ben rifinito, la posizione di guida comoda e lo spazio dietro è sufficiente per due adulti. Il bagagliaio è di ampie dimensioni e facilmente accessibile tramite il portellone. Grazie al cambio robotizzato presente su tutte le versioni, Hyundai Ioniq offre una buona tenuta di strada e un buon livello di comfort, sia nel traffico urbano che nei percorsi autostradali.

A CHI LA CONSIGLIAMO

Hyundai Ioniq ibrida è l’ideale per muoversi nel traffico cittadino e nelle zone a traffico limitato, grazie a consumi limitati ed emissioni inquinanti molto basse; anche le versioni plug-in ed elettrica sono valide, ma molto più costose. Rispetto a una Toyota Prius, questo modello può vantare un coefficiente di penetrazione aerodinamica ancora migliore, pari a quello di una Tesla Model S.

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