Si chiama Diogene -come il noto filosofo greco, che si dice vivesse in una botte- ed è un sistema sviluppato in Svizzera da FGMTECH con il contributo italiano di Evolvea. Questo apparecchio è in grado di scoprire se i chilometri di una vettura sono stati contraffatti o meno. Nonostante si pensi il contrario, sono ancora molti i casi in cui le auto riportano sul contachilometri numeri ben diversi dalla realtà.
Secondo uno studio svolto per conto del Parlamento Europeo, questa pratica illegale genera un giro d’affari di 9 miliardi di Euro l’anno dei quali -triste statistica- 2 in Italia. Si stima inoltre che questa pratica interessa circa il 50% del parco circolante europeo. Un numero davvero troppo elevato se consideriamo che a pagarne le spese sono gran parte degli utenti.
La contraffazione dei chilometri è deleteria anche perché va a creare una sorta di obsolescenza programmata dei veicoli: l’utilizzatore medio non ha una reale cognizione di quanto sia l’effettiva durata di un motore e finisce per svalutare enormemente la propria auto, rivendendola a poco quando potrebbe fare senza sforzi altrettanta strada.
Diogene è un sistema hardware e software (oltre allo strumento fisico c’è un programma sviluppato appositamente) che si collega attraverso un lettore OBD, lo stesso utilizzato dai meccanici per fare la diagnosi della centralina. A questo punto il sistema raccoglie i dati da tutte le diverse centraline presenti sull’auto.
Nelle vetture di oggi -anche se il sistema funziona dai veicoli dal 2005 in poi- sono moltissimi i sensori elettronici che elaborano informazioni sull’auto. Diogene quindi compara tutte le testimonianze come fosse un ispettore di polizia alla ricerca di eventuali discrepanze e verifica che i sensori non siano stati sostituiti o manomessi. Bastano quindi pochi minuti per scoprire eventuali segreti nascosti di una vettura.
Sapendo bene che non tutti possono permettersi di acquistare uno strumento così sofisticato il Kit può essere anche richiesto una tantum, magari se siete in procinto di acquistare una vettura di valore e volete assicurarvi dello storico presentato dal venditore. In questo caso un operatore si prenderà cura di effettuare la diagnosi e garantirvi una grande sicurezza all’acquisto.
Non serve ricordare che portare indietro i chilometri di un’auto è una pratica illegale punita secondo le norme di legge. Sfortunatamente però, non è così facile avere prove materiali che chi vende l’auto è in cattiva fede. Con questo nuovo sistema però, è possibile provarlo e per i venditori diventerà un forte deterrente. Anche perché fino ad ora questi strumenti venivano forniti solamente alle aziende come dealer e compagnie di noleggio.
Al momento Diogene riesce a leggere i dati di Alfa Romeo, BMW, Citroën, Fiat, Ford, Jeep, Lancia, Mercedes-Benz, Mini, Opel, Peugeot, Renault, Smart e Toyota. Ovviamente in futuro il sistema verrà ampliato anche agli altri costruttori. Restano esclusi, principalmente, il Gruppo Volkswagen e i due colossi coreani Hyundai e Kia.
Per conoscere maggiori dettagli e richiedere una perizia, potete collegarvi alla piattaforma ufficiale Evolvea Diogene.