Una società cinese che si occupa di infrastrutture e trasporti, il Quilu Transportation Development Group, ha varato un ambizioso progetto che prevede una tecnologia davvero all’avanguardia: ricoprire il manto autostradale di pannelli fotovoltaici.
Lo scorso settembre è stata inaugurato il primo tratto autostradale nell’area della capitale della provincia di Shandong, in Cina, mentre sta per essere completato il secondo tratto, lungo 2 km, nell’area della città di Jinan, in una sezione della Jinan City Expressway.
Il manto autostradale sarebbe ricoperto di tre strati: il primo di “cemento trasparente“, il secondo composto da pannelli fotovoltaici modulari e il terzo dal sottofondo che deve assorbire le sollecitazioni generate dal traffico.
Dalle notizie diffuse al momento, non è chiaro se siano compresi anche dispositivi di ricarica per induzione (indispensabili in futuro per il funzionamento continuo delle auto a guida autonoma), né è possibile valutare con precisione la capacità produzione di energia di questa “autostrada solare”.
Quel che è certo è che la Cina ha dimostrato come il percorso verso la mobilità sostenibile abbia bisogno anche di soluzioni innovative di questo tipo, accanto ai veicoli a propulsione elettrica.