L’Europa continua instancabile la propria crociata contro il Diesel sui fronti più disparati. L’ultima notizia in merito giunge dalla Svizzera, dove la polizia ha deciso di abbandonare pattuglie tradizionali in favore di una flotta di Tesla Model X.
La Polizia di Basilea avrà quindi una prima Model X debitamente configurata per il prossimo autunno, alla quale ne seguiranno altre. Al momento le auto della polizia svizzera costano attorno ai 90.000 euro, mentre la Model X già allestita ne costerebbe almeno 140.000€. L’idea ovviamente è quella di risparmiare nei costi di gestione, anche se le autorità non hanno specificato quanti chilometri percorsi in elettrico servano a colmare i 50.000€ investibili in gasolio.
Tuttavia questo non è il primo caso in cui la polizia si affida alle elettriche di Elon Musk -che non si è astenuto dal complimentarsi via Twitter- mesi fa avevamo riportato una notizia simile relativa però ai corpi di polizia dell’Ontario. Non è da meno, poi, la celebre Polizia di Dubai che tra le svariate supercar utilizzate impiega anche alcune Tesla.
Oltre al fattore ecologico, le autorità hanno considerato anche l’ottimo livello prestazionale di queste vetture, capaci di accelerare in pochi secondi e compiere il tutto nel silenzio più assoluto. Certo, a sirene spiegate bisognerebbe comunque rinunciare all’effetto sorpresa. Come accade in Italia con Alfa Romeo e Lamborghini, è probabile che -almeno per un primo periodo- le Tesla Model X vengano impiegate per manifestazioni del corpo di polizia e trasporto d’organi.
Non si tratterebbe quindi di una pattuglia “standard” ma di un’unità preposta a compiti specifici. La Tesla Model X in allestimento P100D dovrebbe garantire un’accelerazione da 0 a 100Km/h in soli 3,1 secondi e un’autonomia nel ciclo NEDC 542Km. Realmente, con l’utilizzo intenso che si può attribuire ad una volante, sarebbero almeno 300Km di utilizzo reale. L’unico scoglio rimane la ricarica, che tuttavia può raggiungere l’80% in circa mezz’ora mediante l’utilizzo di un Supercharger.