Il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato il fondo di 24.811.266 euro per la conversione dei proprio autoveicoli a gas, GPL e metano. Gli automobilisti hanno risposto con successo tanto che in una settimana sono state quasi 9.000 le prenotazioni.
L’ammontare del contributo è di 500 euro per la conversione a GPL e di 650 euro per quella a metano e hanno diritto le persone fisiche e giuridiche (queste ultime nei limiti della normativa comunitaria sul “de minimis”) che trasformano il proprio autoveicolo a GPL o a metano presso un operatore che abbia aderito all’iniziativa di incentivazione.
Gli autoveicoli oggetto dell’incentivazione sono gli M1: “trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente” e gli N1: “trasporto merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t”, appartenenti a qualsiasi categoria Euro.
“I contributi del Ministero dello Sviluppo Economico vengono detratti sotto forma di sconto direttamente in fattura – ha spiegato Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas – per ottenerli gli aventi diritto devono rivolgersi alle officine aderenti all’iniziativa che cureranno tutte le pratiche burocratiche chiedendo al beneficiario solo alcuni documenti”. Il loro elenco è consultabile sul sito www.ecogas.it, alla voce Incentivi MSE.
Per le trasformazioni a GPL e metano è stato inoltre adottato un listino prezzi massimi al pubblico che gli operatori aderenti si impegnano a non superare e i cui importi sono invariati dal 2009.
L’incentivo viene assegnato in ordine cronologico di prenotazione, ottenendo così l’impegno dell’importo corrispondente. Il collaudo dell’impianto perfeziona comunque la posizione di ogni singolo intervento e va eseguito entro 90 giorni dalla prenotazione.
Il Consorzio Ecogas, attraverso il proprio sistema informatico, gestisce il sistema di prenotazione cronologica dei contributi e raccoglie le adesioni delle officine. Si occupa inoltre della verifica dell’applicazione degli incentivi e del listino e dell’espletamento di tutte le pratiche necessarie per il riconoscimento del contributo. Per informazioni mette a disposizione degli automobilisti il numero verde 800 500 501.
Il Ministero dello Sviluppo Economico al raggiungimento dell’impegno dell’80% dello stanziamento ne dà avviso in Gazzetta Ufficiale, indicando la data di sospensione degli incentivi, che coincide con la sospensione delle prenotazioni. Raggiunto il 100% dell’utilizzo del fondo, viene attivata una lista d’attesa in ordine cronologico delle richieste di contributi, convalidate solo in presenza di fondi residui.
Gli incentivi MSE non sono retroattivi per le operazioni di trasformazione concluse in assenza di incentivi. Avranno diritto al contributo i veicoli con data di collaudo dell’impianto a gas uguale o successiva alla data di prenotazione.