Infiniti Q70, berlina sportiva di fascia medio-alta, viene prodotta a partire dal 2013 dalla casa giapponese della quale rappresenta il modello di punta nella gamma. Si tratta in pratica dell’aggiornamento del modello Infiniti M, con poche modifiche dal punto di vista estetico, che cambia nome per adeguarsi alla nuova denominazione Infiniti in cui tutti i modelli hanno un nome che inizia per “Q”. La prima serie risale al 2012 e si chiama, ancora per poco, Infiniti M. Nel 2014 a New York viene presentato un leggero restyling che interessa i paraurti, la griglia, i gruppi ottici e gli specchietti retrovisori ed è proposto anche in versione lunga (Infiniti Q70L).
Il design di Infiniti Q70, creato dal centro stile giapponese, vuole essere quello di una berlina sportiva, quasi una coupé. La parte anteriore appare leggermente aggressiva nel cofano spiovente che termina nella classica calandra cromata della marca. Il paraurti anteriore è sormontato da una grande presa d’aria e da fendinebbia con finiture cromate. Nella vista laterale la silhouette è dinamica, con il tetto ad arco che spiove verso il posteriore. Grazie alle dimensioni imponenti, l’abitacolo è molto spazioso, oltre che lussuoso, nell’ottica di competere con le concorrenti tedesche. Infiniti Q70 adotta potenti motori a sei cilindri con cilindrate importanti, ma esiste anche una versione ibrida. Come si conviene a una sportiva, la trazione è posteriore e abbinata a un cambio automatico sequenziale. La dotazione di serie è molto ricca, soprattutto se paragonata a quella delle berline tedesche di questo segmento, così come il livello di comfort e la qualità dei materiali (pelle pregiata e legno naturale giapponese). Negli allestimenti più costosi non mancano i più avanzati sistemi di assistenza alla guida.
A bordo di Infiniti Q70 c’è abbastanza spazio per cinque passeggeri di qualsiasi corporatura, coccolati dal comfort dell’abitacolo, dalla morbidezza dei materiali e dagli accessori tecnologici. Ideale come vettura di rappresentanza, questa berlina-coupé non disdegna la guida sportiva.