La indo-britannica Jaguar colpisce ancora piazzando sul dinamico e sempre più ricco mercato dei crossover la Jaguar E-Pace che ricorda molto la cugina Evoque da cui vanta molte parti in comune. Il design è sportivo oltre che gradevole come da anni sanno fare i design di Jaguar Land Rover la cui penna è più felice di quella dei rivali tedeschi con alcune licenze come i cerchi da 21 pollici.
Le auto moderne devono essere connesse e quindi troviamo l’hotspot Wi-Fi 4G: fino a otto dispositivi possono fruire di contenuti in streaming a bordo della E-PACE non osando pensare che babele ci possa essere in una vettura così piccola con 5 geni che viaggiando usando ben 8 device simultaneamente, sperando invece che la nuova E-PACE abbia un navigatore più affidabile dei cuginetti di cui abbiamo segnalato più volte la scarsa validità che ha portato numerosi clienti a rivolgersi agli avvocati di Altroconsumo.
La gamma motori parte dal tranquillo 150 CV Diesel al brillante benzina da 300 CV che scatta da da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi, ricordando che la Jaguar E-PACE sarà in vendita dal prossimo inverno e, In Italia, avrà un prezzo di partenza di 36.800 euro che si traduce quindi in un prezzo non inferiore ai 50.000 euro se la volete in linea con le sue rivali.
Il design
Jaguar E-PACE è un crossover compatto cinque posti a trazione integrale ideale sia per l’uso urbano sia per il tempo libero. Il design esterno si ispira alla sportiva F-TYPE ed è caratterizzato dalla tipica calandra Jaguar, dalle proporzioni forti, dagli sbalzi ridotti e dalle fiancate nervose esaltate sia dalle linee fluenti del tetto che dall’inconfondibile disegno dei finestrini che da bravi indiani hanno copiato dalle altre parenti!
La E-PACE desidera essere una delle vetture più connesse e forse (qui l’ufficio stampa britannico è sempre molto modesto e usa raramente i superlativi…) intelligenti della sua categoria. Il sistema d’infotainment di nuova generazione consente agli utenti di connettersi alle app preferite, come ad esempio Spotify, tramite l’InControl apps di Jaguar Land Rover: cosa che sinceramente stiamo facendo con tutte le citycar che stiamo provando attraverso AppleCar e che non ci pare così sensazionale ma inglesi sono particolari ed ottimi commercianti, specie se controllati da indiani !
La connettività digitale è infatti presente in tutto l’abitacolo (essendo un SUV sarebbe complicato il contrario…) , per rispondere alla necessità delle famiglie di oggi di non parlare fra di loro ma chattare e guardare i video su Youtube …. La vettura offre fino a quattro prese da 12 volt e cinque porte USB, oltre a un hotspot Wi-Fi 4G che consente di connettere fino a otto dispositivi contemporaneamente: chissa come mai a Silicon Valley le scuole più cool sono quelle in cui è bandito l’uso degli smartphone e dei palmari…? Sarebbe cuorioso misurare l’inquinamento elettromagnetico dell’abitacolo della E-PACE con 5 maniaci della telefonia!
La E-PACE vanta interni incredibilmente (riprendiamo dalla cartella stampa e confidiamo che siano più ampi delle cugine dove la bellezza ed eleganza non fa sempre rima con abitabilità) spaziosi per una vettura della sua categoria. L’inglesina ricordiamo che è lunga 4.395 mm.
La E-PACE, secondo Jaguar, dispone di tutto lo spazio di cui hanno bisogno le giovani famiglie (non si sa se indiane, cinesi o italiane, visto che in Italia le giovani famiglie con più di un bimbo e con un reddito che gli consenta di spendere 50.000 euro per una vettura non sono molte) senza rinunciare alla personalità da vera sportiva Jaguar.
La E-PACE è spinta da una gamma di “potenti ed efficienti motori diesel e benzina Ingenium”, ovviamente la modestia britannica non poteva fermarsi sul versante della meccanica…. Il propulsore turbo a benzina da 300 CV spinge la E-PACE da 0 100 km/h in soli 6,4 secondi, raggiungendo una velocità massima di 243 km/h limitata elettronicamente (potevano almeno arrivare a 250 come fanno i tedeschi ma Brexit docet!). Per gli italiani, E-PACE dimezza subito la potenza e la adrenalina riservandogli un quieto Diesel con cambio manuale e senza trazione integrale ma solo anteriore..
La sicurezza
La E-PACE offre (ovviamente sempre secondo Jaguar) “la massima sicurezza e le più innovative tecnologie di assistenza alla guida” ed a questo punto ci verrebbe voglia di chiedere se gli amici indo britannici sono mai saliti su una Tesla o anche su una BMW ma pure su una Peugeot 3008 coi dispositivi ADAS perchè la Jaguar E-PACE è sì una bella e sicura vettura ma non fa altro che seguire gli altri e quindi un pò di sobrietà da vera britanica non guasterebbe. In ogni caso Jaguar ci ricorda la videocamera stereoscopica, l’Emergency Braking, , il Lane Keep Assist e il Traffic Sign Recognition, oltre che dell’Adaptive Speed Limiter e del Driver Condition Monitor. I sensori di parcheggio, ci ricorda il bravo ufficio stampa Jaguar, anteriori e posteriori sono essenziali per la massima praticità durante le manovre più impegnative forse perchè i clienti jaguar sono miopi o diversamente abili nei parcheggi: a questo punto dategli di serie il parcheggio automatico che offrono molti marchi molto meno blasonati.
Apprezzabile e degno di nota è l’airbag per i pedoni, che fuoriesce dalla parte inferiore del cofano, per una maggiore protezione in caso di collisione e che Volvo ha già introdotto da anni. Un opzionale quadro strumenti TFT digitale full color da 12,3’’ e due impianti audio sviluppati in collaborazione con Meridian, consentono alla E-PACE di equipararsi alle vetture di classe superiore in termini di tecnologie interne che però questo quadro strumenti spesso e volentieri lo offrono di serie .
Una grande chicca che motiverà moltissimi a scegliere la E-PACE piuttosto che una BMW X4 o una Mercedes GLC Coupè è sicuramente il fatto che è l’unica auto del suo segmento disponibile con l’innovativa Activity Key, un bracciale impermeabile e resistente agli urti dotato di transponder RFDI integrato, che consente al guidatore di lasciare la chiave principale all’interno della vettura mentre è intento a praticare attività sportive come la corsa, il nuoto o il ciclismo: davvero incredibile anche se una cover impermeabilizzata ed antiurti da 10 euro ti permette non solo di portarti con te la chiave ma pure il cellulare…
First Edition
La Jaguar E-PACE First Edition potrà essere richiesta solo per i primi 12 mesi,unicamente offerta con il motore Diesel da 180 CV o con benzina da 249 CV, abbinati al cambio automatico ZF a nove rapporti di cui però, per salvare le coronarie dei potenziali clienti, non si comunica ancora il prezzo…
La gamma motori in breve
Jaguar E-PACE e E-PACE R-Dynamic sono disponibili nelle varianti S, SE e HSE, con cinque diverse motorizzazioni, tre Diesel e due benzina. Il turbodiesel 2,0 litri quattro cilindri è proposto con potenze da 150 CV, 180 CV e 240 CV, mentre i due benzina 2,0 litri quattro cilindri sovralimentati erogano 249 CV o 300 CV di potenza.
Per concludere ricordiamo che la Jaguar E-PACE è disponibile in 11 colori: Caldera Red (solo First Edition) o Fuji White (pastello); Borasco Grey, Firenze Red, Caesium Blue, Yulong White, Indus Silver, Santorini Black o Corris Grey (metallizzato); e Farallon Pearl Black o Silicon Silver (metallizzato Premium): complimenti per la fantasia dei nomi fra cui il Firenze Red visto che di solito si usava il Rosso Veneziano ma Brexit docet appunto!
Non ci resta che rimandarvi al nostro test drive, anticipando che è facile prevedere un notevole successo per questa vettura che giunge al momento giusto con l’unica incognita del prezzo che immaginiamo sarà compensato in Italia da finanziamenti che lo calmierano!
Ultimo appunto per gli amici dell’ufficio stampa Jaguar: “diesel” si scrive con la lettera maiuscola visto che era un signore tedesco e non minuscola come trovato lungo le 25 pagine del comunicato sempre molto low profile e British style!