Jaguar F-Pace provata su strada negli USA, in Florida

Il sempre più affollato segmento dei SUV premium non poteva non contare sulla presenza di Jaguar. A sfidare BMW X4, Volvo XC60, Lexus NX, Range Rover Evoque, Porsche Macan e Mercedes GLC ci pensa la Jaguar F-Pace. Infomotori.com, in trasferta negli USA, più specificatamente nella florida (scusate il gioco di parole) Sarasota, non potevamo esimerci dal non provarla sulle strade americane. La F-Pace ha una bella linea, è elegante e filante, col muso lungo e le spalle larghe, i fanali affilati e la calandra a nido d’ape. Insomma, tutti elementi che la fanno spiccare in quanto a design. Eleganza e sportività, da sempre un mix che attira!

La F-Pace, tanto negli USA quanto in Europa, è lunga 4,74 metri, anche se a vederla dal vivo parrebbe più compatta. Spazio ce n’è per tutti, da chi è seduto al volante ai passeggeri posteriori. Testa, braccia e gambe possono muoversi in libertà, il che si traduce in viaggi molto comodi. Tuttavia il quinto passeggero ha a che fare con il tunnel centrale, che limita un pochino la mobilità. Il bagagliaio è generoso, 650 litri, perfetto per trasportare l’attrezzatura da golf (qui va per la maggiore!) o la spesa per un mese di una famiglia di 5 persone! Il corpo della vettura è per l’80% costituito d’alluminio, il che rende la Jaguar F-Pace una vettura leggera, in proporzione alla stazza logicamente. Ne derivano consumi ridotti, e con quello che costa il carburante al gallone in Florida, è facile capire perchè sia piuttosto comune vedere circolare queste auto, cosa più difficile in Italia.

Il peso complessivo si ferma a 1.665 chilogrammi per la versione a trazione posteriore equipaggiata con motore Diesel da 180 cavalli e cambio manuale. La parentela con la F-Type si nota nell’agilità di guida e nella maneggevolezza, anche fuori strada. La F-Pace se la cava molto bene in off-road, grazie pure a una capacità di guado di oltre 50 cm. Degno di nota il sistema ASPC, una sorta di cruise control che mantiene fissa la velocità tra i 3,6 ed i 30 km/h, sia in salita sia in discesa.

Il livello di tecnologia è molto alto e il sistema di infotainment non tradisce le aspettative. Lo schermo da 12,3 pollici riproduce tachimetro contagiri e tantissime altre informazioni tra cui quelle del navigatore. Al tatto è veloce come un tablet e molto intuitivo. Le versioni di Jaguar F-Pace disponibili sul mercato sono quattro. Si parte con il 3.0 litri con compressore volumetrico nelle due varianti di potenza (340 o 381 cavalli), solo 4×4 e con cambio automatico. Si parte da 61.675 euro. Anche lato gasolio le proposte sono due: l’offerta parte dal 2.0d da 179 cv, anche con cambio manuale e trazione esclusivamente posteriore (da 44.625 Euro), per arrivare alla 3.0d, 6 cilindri da 300 cavalli, abbinato alla trazione integrale e al cambio automatico con prezzi che partono da 60.315 Euro.

Evidentemente qui regna sovrano il benzina pur cercando di promuovere il Diesel che però negli USA costa più del benzina al gallone (2.25 dollari contro i 2.00 della benzina) e lo scandalo delle centraline tedesche lo ha steccato prima ancora che potesse decollare.
Porte aperte quindi al 3 litri benzina che abbiamo provato con grande soddisfazione sulle strade di Sarasota dove ha mostrato gran comfort, maneggevolezza ed una tenuta notevole anche giocando sui repentini cambi di corsia nelle strade meno affollate per evitare le sirene degli sceriffi che qui non perdonano.

Bella linea, interni molto amati dagli americani, prestazioni di tutto rispetto, consumi ridicoli per gli standard USA ed immagine molto alta per Jaguar in Florida, dove la più venduta è in assoluto la XJ a passo lungo che è la protagonista dei golf club insieme alle sue più nobili parenti Bentley e Rolls Royce…

Una vettura davvero piacevole da guidare e di cui vi rimandiamo al nostro test drive europeo che trovate qui con motori più adatti al nostro fisco ed alla pompa di carburante… 

 

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