Jeep Grand Cherokee 4xe 2023: prova su strada e consumi del nuovo SUV ibrido

Non solo Jeep Avenger elettrica: nel corso del nostro soggiorno a Malaga (Spagna) abbiamo potuto vedere (e provare) con mano la nuova Grand Cherokee 4xe. Già presentata all’inizio dello scorso anno, il SUV per eccellenza del Marchio appartenente al gruppo Stellantis presenta un design completamente rivisto rispetto alla generazione precedente, guadagnando in termini di capienza e spazio senza, tuttavia, tagliare i ponti con la tradizione del proprio passato. Dimenticatevi completamente la motorizzazione diesel: sarà disponibile solamente sul mercato europeo in versione Plug-in Hybrid, con il motore 2.0 turbo benzina e due motogeneratori; il tutto si traduce nella possibilità di muoversi completamente in modalità elettrica per 51 km, oppure per 700 km in ciclo combinato.

Non ci siamo risparmiati in questa prova: abbiamo testato la Jeep Grand Cherokee 4xe nelle sinuose strade andaluse e ci siamo divertirti a spingerla oltre i limiti (ma in piena sicurezza!) anche sullo sterrato, tra ostacoli tortuosi, ripide salite e percorsi angusti.

Jeep Grand Cherokee 4xe: meno curve e più spigoli

In casa Jeep hanno davvero lavorato su un completo rinnovamento dell’estetica della Grand Cherokee, anche se il profilo rimane in linea con le precedenti generazioni. Possiamo notare un primo cambiamento per la parte anteriore, con un muso meno arrotondato e più spigoloso, tanto da restituire una forma più “cubica” e mastodontica: in questo modo guadagna un carattere molto più moderno e aggressivo, da vero fuoristrada, non rinunciando allo stesso tempo ad una veste più elegante adatta per la città.

Se proprio dobbiamo prendere le misure, è lunga 4,91 metri, è alta 1,80 metri ed è larga 2,15 metri. Ovviamente cambiano alcuni dettagli a seconda della versione scelta, come i cerchi in lega da 21 pollici, le barre portatutto per il tettuccio o i paraurti più specifici per l’off-road.

Jeep Grand Cherokee 4xe: abitacolo confortevole e premium

Tanto lavoro anche per quanto riguarda gli interni, con gli inserti in legno di noce (presenti sulle portiere, sulla plancia e anche sul volante) e i rivestimenti in pelle a regalarci la sensazione di essere in un ambiente confortevole e premium. Tuttavia, almeno in alcuni punti, l’assemblaggio ci è sembrato poco curato e “plasticoso”.

La strumentazione digitale presente nel cockpit prevede uno schermo da 10,1 pollici, mentre il display centrale da 10,25 pollici per le funzioni multimediali è ben inglobato e reattivo al nostro tocco. Jeep non si ferma di certo qui e propone un terzo schermo per il passeggero da 10,25 pollici al fianco del guidatore, in modo da rendere più comoda anche la sua esperienza durante il viaggio. Non dimentichiamoci pure l’head-up display a colori, utile per avere sott’occhio le info più importanti durante il nostro viaggio. Inoltre, c’è tanto spazio anche per riporre gli oggetti personali o il nostro smartphone, collegabile tramite due entrate (entrambe “duali”, avendo le porte USB di tipo A e C) oppure via Bluetooth attraverso i sistemi Apple CarPlay e Android Auto.

Per il resto, inutile sottolineare l’estrema comodità alla guida, così come il comfort dei passeggeri grazie alle enormi dimensioni della Jeep Grand Cherokee 4xe. Addirittura, coloro che si godranno il viaggio sui sedili posteriori avranno modo di disporre di due schermi multimediali! Chiudiamo con il bagagliaio, dotato di una capacità di carico di 580 litri.

Jeep Grand Cherokee 4xe: gli allestimenti e i prezzi

Jeep propone un totale di quattro allestimenti, che vi elenchiamo di seguito.

Limited: è la versione d’ingresso che prevede i cerchi da 20 pollici, fari a LED, tetto panoramico Dual Panel opzionale, sistema di assistenza agli urti anteriori con frenata automatica d’emergenza, riconoscimento dei segnali stradali, sistema attivo di avviso di superamento corsia, allarme dell’angolo cieco, telecamera posteriore, freno di stazionamento elettrico e selettore della modalità di guida. A partire da 82.000 euro.

Overland: qui i cerchi da 20” sono in lega lucidi, mentre sono presenti un doppio scarico, tetto panoramico Dual Panel, luci ambientali multicolore e sedili in pelle Nappa premium. A partire da 96.000 euro.

Trailhawk: è l’allestimento perfetto per chi ama la guida fuoristrada. cerchi più piccoli da 18 pollici con pneumatici dedicati, sistema Quadra-drive II con differenziale elettronico posteriore a slittamento limitato e possibilità di disconnessione della barra stabilizzatrice anteriore, protezioni specifiche, kit di accessori Jeep Offroad, sedili anteriori ventilati in pelle Capri con inserti in pelle scamosciati e cuciture blu e sistema audio Alpine a 9 altoparlanti. A partire da 89.000 euro.

Summit Reserve: è il top di gamma, con cerchi da 21 pollici, rivestimenti in pelle Palermo per sedili e porte, inserti in vero legno di noce, impianto audio McIntosh a 19 altoparlanti e lo schermo del passeggero già citato in precedenza. A partire da 106.000 euro.

Jeep Grand Cherokee 4xe: le impressioni alla guida

La Jeep Grand Cherokee 4xe non si lascia attendere e noi ne approfittiamo per portarla subito in strada. Dopo un primo e breve tratto in città, iniziamo a provare il SUV americano in strade molto più serpeggianti, dove l’auto reagisce positivamente in frenata e si dimostra, allo stesso tempo, ben bilanciata, nonostante le grosse dimensioni e il peso di circa 2.600 kg. Merito soprattutto del baricentro ribassato grazie al posizionamento del pacco batterie al di sotto dei sedili.

Buono il comportamento in modalità full-electric, anche se la previsione di un’autonomia di 51 chilometri ci è sembrata un po’ troppo generosa. Alla fine ci adattiamo al mix con il motore a benzina, così da sfruttare appieno i 380 CV di potenza e i 637 Nm di coppia. Non è così precisa e decisa in fase di accelerazione, tuttavia è capace di mostrare i muscoli negli “allunghi”. Dati alla mano, l’accelerazione da 0 a 100 km/h è di 6,3 secondi, mentre la velocità massima è di 210 km/h.

Molto più interessante il test su sterrato. L’agilità è dalla sua parte, merito di uno sterzo preciso, e ogni ostacolo che si para davanti a noi risulta molto facile da superare. Abbiamo avuto modo di portarla al limite attraverso un vero e proprio luna park, tra buche e dossi alternati, salite vertiginose e punti estremamente difficili per una possibile guida off-road: grazie ai notevoli aiuti alla guida (il Quadra-Trac II, che ripartisce la trazione tra avantreno e retrotreno, e il Quadra-Drive II, con differenziale posteriore elettronico autobloccante a slittamento limitato) non dobbiamo fare altro che premere sull’acceleratore (ovviamente con cura e dosaggio!) e riusciremo a toglierci da ogni guaio, senza quella sensazione di galleggiamento che ci si potrebbe aspettare dalla Grand Cherokee.

Non dimentichiamoci che la Jeep Grand Cherokee 4xe dispone di cinque diverse modalità di guida, adatte ad ogni esigenza: Auto, Sport, Rock, Snow e Mud/Sand.

Come sempre, concludiamo con i consumi, con il nostro test drive che ha visto cifre comprese tra 6 litri/100 km e i 10 litri/100 km su un percorso misto e con un’andatura “spinta”.

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