Prendete la Jeep Wrangler 4xe 2022 che ben conoscete e immaginate di installarvi sotto il cofano una powertrain completamente elettrica capace di prestazioni davvero “oltre l’asticella”… Ecco, avete appena ottenuto la Wrangler Magneto 2.0, versione aggiornata del concept che vi avevamo anticipato l’anno scorso e che di recente è stata una delle protagoniste indiscusse dell’Easter Jeep Safari, evento organizzato presso l’area rocciosa del Moab (nello Utah) e destinato a mettere in mostra le abilità in fuoristrada dei SUV più estremi realizzata dalla Casa americana (in collaborazione con Jeep Performance Parts by Mopar).
La Jeep Wrangler soprannominata Magneto, in realtà, aveva già esordito in questo raduno proprio l’anno scorso dando un’ottima e fiduciosa impressione, che nel 2022 è stata ulteriormente confermata dalla sua versione più avanzata, evoluta e migliorata. La 2.0, infatti, ha alzato l’asticella portando innanzitutto sul campo un telaio più lungo di 30 cm, più alto di 7,6 cm e più robusto in vari punti specifici, nonchè provvisto di assale anteriore Dynatrac 60 Pro-Rock e posteriore Pro-Rock Dynatrac 80 con sospensioni dedicate e sistema di sollevamento fino a 3 pollici.
Molto interessante anche il corpo vettura, dipinto in livrea Surf Blue con cofano in fibra di carbonio, tettuccio Bikini, paraurti disegnati ad-hoc e passaruota installati a sostegno degli enormi pneumatici da 40 pollici su cerchi da 20, che sanno regalare una generosa impronta a terra a tutta la struttura. La novità più evidente, tuttavia, è nascosta sotto il cofano ed è caratterizzata da una powertrain che ha ricevuto un innalzamento del regime massimo di rotazione (fino a 5.250 giri al minuto) ed è ora spinta da quattro pacchi batterie agli ioni di litio dalla capacità complessiva di 70 kWh ad architettura a 800V.
Con questi presupposti e con un cambio manuale a sei marce a disposizione, la nuova Jeep Wrangler Magneto 2.0 è ora in grado di sprigionare la bellezza di 634 cavalli e 1.152 Nm di coppia massima, che di fatto possono essere equiparati a quelli delle più recenti supercar. L’output prestazionale rispetto alla prima versione di questo SUV è praticamente triplicato e ora, come risultato, il cronometro dello scatto 0-100 km/h si fermerebbe in appena 2 secondi: praticamente come una Tesla Model S Plaid!