Kia Niro HEV prova su strada, prestazioni e consumi

Ancora una volta la Kia è riuscita a emergere in un segmento molto appetito dagli automobilisti italiani, quello dei CUV (Crossover Utility Vehicle). Con la Kia Niro la Casa coreana riesce a soddisfare la clientela di mezzo, quella cioè che ha bisogno di una vettura più grande di una berlina, ma allo stesso tempo non vuole un SUV di grandi dimensioni. Così la nuova Niro, con i suoi 4 metri e 42 cm (65 mm in più del modello precedente) è l’ideale di vettura multiuso, per lavoro, per i trasferimenti familiari, come pure per le sospirate vacanze. Per questa terza generazione la Kia ha usufruito dell’avanzata K-Platform, progettata ed elaborata per garantire la massima flessibilità, alte prestazioni e una sicurezza al top.

Tale piattaforma è strutturata per accogliere ognuno dei tre propulsori elettrificati della nuova Niro, consentendo così di aumentare notevolmente lo spazio interno a favore di un’abitabilità e di una capacità di carico davvero rilevanti. Sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori ci si sente davvero comodi, con tanto spazio per la testa, come pure per le gambe, con misure abbondanti per un comodo relax. Lo abbiamo sperimentato viaggiando in giro per l’Italia in cinque persone, senza che nessuno si lamentasse mai per alcun motivo. Così pure il bagagliaio ha fatto tutto il suo dovere ospitando comodamente tutti i trolley e un paio di borsoni da viaggio. Con il portellone che si apre e chiude elettricamente, con un tocco del pulsante dedicato.

Ma ciò che ci ha maggiormente entusiasmato è stata la silenziosità di marcia di questo veicolo, mentre si viaggiava con la sola trazione elettrica. Sapendo dosare bene il pedale dell’acceleratore la Kia Niro ibrida in prova è riuscita a raggiungere anche la velocità di 70 km orari, sulle strade di periferia con velocità consentita (oppure su tangenziali con velocità imposta) in modalità elettrica, consumando zero benzina e consentendoci di viaggiare a rumore vellutato per un sacco di strada. A finestrini chiusi si sentiva soltanto il rumore di rotolamento dei pneumatici in presenza di asfalto drenante; con il vecchio asfalto liscio la pace per le orecchie era completa.
E’ chiaro che appena premi un po’ di più il pedale si risveglia il motore termico e riprende il normale rumore del benzina quattro cilindri, del quale siamo abituati da una vita. Ma fino a 90 km orari, a poco più di mille giri del motore, la Niro consuma pochissimo, se non fai strappi, il consumo di carburante equivale a quello di un motore a gasolio. Come si può notare nell’immagine in galleria fotografica il consumo globale, buona parte in autostrada, è stato di quasi 21 km con un litro di benzina su una percorrenza di quasi 400 km.

Avevamo a disposizione una Niro di colore nero equipaggiata con il super collaudato motore termico Smartstream da 1.580 cc, riprogettato per consentire una serie di soluzioni tecnologiche innovative e massimizzare l’efficienza nei consumi, che sviluppava una potenza di 77,20 kW, pari a 105 Cv. Le nuove soluzioni adottate consistono nell’aumento della pressione del sistema di iniezione del carburante, la variazione del rapporto di compressione del motore, l’ottimizzazione del cambio, l’introduzione di nuovi cuscinetti a sfera a basso attrito e l’integrazione di una testata specifica, con flusso di scarico ottimizzato per migliorare le proprietà di raffreddamento.

Non solo, un importante ruolo nel miglioramento dell’efficienza della vettura è svolto dall’innovativo cambio automatico a doppia frizione di seconda generazione (6DCT), ottimizzato con la rimozione dell’ingranaggio della retromarcia, che ora si ottiene esclusivamente con il motore elettrico, consentendo di risparmiare 2,3 kg di peso e migliorando l’efficienza complessiva del carburante dello 0,62% sulle versioni ​​HEV e PHEV. Oltre ad eliminare le emissioni allo scarico durante le manovre di retromarcia, la trasmissione è ora più fluida e consente un’esperienza di guida ancora più piacevole.

Un grande aiuto ai consumi lo forniscono anche le due palette dietro il volante, che consentono di aumentare o diminuire la frenata del crossover coreano. Grazie a queste frequenti frenate rigenerative le batterie vengono così ricaricate alla grande. Da specificare che l’unità elettrica di 36 Kw assieme all’unità termica summenzionata sviluppa un totale di 141 Cv. Ah, dimenticavo che oltre alla modalità di guida ECO esiste anche la SPORT, che fa schizzare letteralmente l’auto quando si ha necessità. Un sistema ottimale per rendere l’auto più sicura, soprattutto durante le manovre di sorpasso che possano richiedere un po’ di brio.
Come compagna di viaggio abbiamo scelto ancora una volta Caterina, che ha voluto unire la sua bellezza a quella della Niro in una dozzina di scatti davvero azzeccati.

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