Station wagon lunga poco meno di 4,90 metri, la Kia Optima Station Wagon ibrida plug-in è la protagonista del nostro test drive. Una SW elegante, molto tecnologica, non troppo alta da terra ma decisamente accattivante anche grazie al tipico tiger nose di Kia, una calandra sottile impreziosita da fari Full LED e da scelte stilistiche minimal molto azzeccate. Tanti i sistemi di sicurezza attivi, che includono il radar del cruise e molte telecamere. La bocchetta per la carica elettrica è posta vicino alla portiera del lato guida e l’ingresso in auto è keyless.
Nonostante la presenza delle batterie, poste nella parte bassa del baule, il bagagliaio ha una capacità minima di 440 litri, valore che può tranquillamente triplicare se si abbattono i sedili posteriori. A proposito del portellone posteriore, quest’ultimo è elettroattuato e, una volta aperto, nasconde una luce di cortesia e delle pratiche leve necessarie proprio per abbattere in tutta comodità i sedili posteriori, oltre che per aprire lo sportellino del serbatoio di benzina, posto anch’esso sul lato guida.
Gli interni sono sobri ma eleganti, ben rifiniti e da vettura premium, anche se forse peccano un pochino in originalità. Tanta la tecnologia a bordo, a partire dai sedili dalle impostazioni elettriche con posizioni memorizzabili fino al sistema infotainment compatibile con sistemi Android Auto e Apple Carplay. Le plastiche sono ben rifinite, forse un po’ dure al tatto ma comunque di ottima qualità e contribuiscono a dare alla plancia un look essenziale e sobrio come ci si aspetta da una tale vettura. La Kia Optima SW Plug-In Hybrid ha un computer di bordo che è lo stesso già visto sulle altre vetture del gruppo. Tanta la comodità a bordo, e non solo in termini di spazio. Il climatizzatore ha bocchette anche per chi siede dietro e tutti i sedili dell’auto, sia davanti che dietro, possono essere riscaldati, così come il volante.
Il motore termico è un 2.000 benzina da 205 CV (67 dei quali sono elettrici) e una coppia massima di 375 Nm. Le batterie che equipaggiano la Kia Optima Station Wagon plug-in sonocapienti e garantiscono un’autonomia reale di 50-60 chilometri di percorrenza in pura modalità elettrica. Caricate da una presa domestica, le batterie passano da 0 a 100% di ricarica in circa 6 ore, tempo che scende a 3 ore ove la carica è possibile solo in monofase a 3.7 kW. Le prestazioni dei motori sono più che buone, l’elettrico entra in funzione nei momenti giusti e l’unica piccolissima pecca è il fatto che non possiamo conservare la carica elettrica per momenti che riteniamo più consoni al suo utilizzo. Lo scatto da 0 a 100 km/h è completato in 9.7 secondi e la velocità massima è di 192 chilometri orari. Nei tratti urbani con un litro di carburante si percorrono tra i 17 e i 18 chilometri, avendo l’accortezza di non spingere troppo.
Per quanto riguarda i prezzi di listino della Kia Optima SW Plug-In ibrida, si parte da 45.000 euro ma aggiungendo qualche optional si superano abbastanza agevolmente i 50.000 euro. Su strada le impressioni di guida sono positive, a partire dallo sterzo diretto e preciso che rende l’esperienza di guida piacevole e interessante. La maneggevolezza è ottima e nonostante le dimensioni la vettura si guida tranquillamente anche nel traffico urbano, dove se la cava benissimo. Ottima la silenziosità, così come la visibilità sia laterale che posteriore.