Nella gamma Kia mancava un modello che rappresentasse i Suv compatti. Detto, fatto: dall’altro giorno ecco che la Casa di Seoul annovera anche Stonic, un crossover di piccole dimensioni, dalla linea piacevole, scattante che apporterà sicuramente benefici non solo d’immagine. Anche perché questo particolare segmento fa registrare indici di crescita in continua ascesa: in Europa, ma anche in Italia.
Grasso che cola per i costruttori d’auto, Kia compresa che nella prima metà del 2017 ha fatto registrare un aumento delle vendite del 5,5% rispetto all’anno passato. E fra queste ci sono tantissimi Suv che raggiungono il 40% delle auto collocate. Per l’amministratore delegato Giuseppe Bitti, la nuova Stonic racchiude un’anima crossover e un cuore sportivo. L’impronta non proprio corsaiola ma certo dinamica, la conferisce il frontale piuttosto mosso, ma anche le prese d’aria e i gruppi ottici.
La griglia è tridimensionale e presenta una profilo cromato con 23 combinazioni bi-colore possibili e 7 colorazioni base che consentono più di 100 combinazioni tra interni ed esterni. La nuova nata della Kia è stata realizzata per un utilizzo prevalentemente cittadino: è lunga metri 4,14 e alta 1,52 con un passo di metri 2,58. Il bagagliaio, della capienza un po’ ridotta, di 352 litri, presenta una configurazione flessibile grazie anche all’abbattimento dei sedili posteriori. La capacità di carico sale così a litri 1.155. La vettura, omologata per 5 persone è discretamente comoda anche se i tre passeggeri seduti dietro soffrono un po’.
Nel corso della nostra prova su autostrada e strade secondarie verso Fontanellato, in Emilia, abbiamo apprezzato la stabilità ma soprattutto la maneggevolezza di Stonic. Indovinata anche la gamma di motori: il 1000 cc. a tre cilindri, alimentato a benzina, da 120 cavalli di potenza; il 1.4 litri da 100 cavalli e il 1.2 litri Mpi da 84 cavalli con cambio a cinque marce, dedicata ai neopatentati con i loro limiti di rapporto peso/potenza. A questi tre propulsori a benzina, si affianca una versione a gasolio, il 1.6 Crdi da 110 cavalli, mentre a partire da gennaio sarà anche sul mercato una Stonic con il motore 1.4 litri alimentato a gas GPL.
Dopo aver testato il benzina a tre cilindri, modello ideale per la guida su strade urbane, abbiamo anche guidato il Diesel da 110 cavalli che abbiamo trovato un po’ rumoroso specie a regimi bassi. Niente da dire invece sulla velocità e sullo spunto. Buono anche l’allestimento, che comprende anche l’avvisatore della fatica. Dopo quasi 5 ore e mezzo di guida, sul cruscotto appare una tazzina di caffè stilizzata: per la vettura è tempo di una sosta e per il guidatore di un caffè per risvegliare i riflessi.
Sui prezzi continua la politica di Kia: Stonic la si può acquistare a 13.950 euro con la solita garanzia di 7 anni, grazie ad una promozione: un’offerta interessante. La Stonic più cara e la meglio accessoriata raggiunge un prezzo di listino di 22.750 euro. Tre sono gli allestimenti: quello base, dal nome Urban; poi c’è lo Style con l’aggiunta di 1.500 euro e infine, quello più ricco, lo Stonic Energy. I concorrenti della vettura Kia sono principalmente, la Renault Captur, la Seat Arena, la Peugeot 208, la Volkswagen T-Roc e la Opel Mokka.