Kia Picanto, presentata al Motor Show di Bologna nel 2003, condivide il telaio con un’altra citycar coreana, Hyundai Getz. Nell’anno di debutto sul mercato, il 2004, la piccola coreana con la sua personalità contribuisce ad aumentare significativamente le vendite Kia in Italia. Nel 2008 è sottoposta a un leggero restyling soprattutto nel frontale e adotta nuove dotazioni di sicurezza come l’ESP (controllo elettronico della stabilità), il sistema antipattinamento e l’assistenza alla frenata. Una seconda serie debutta nel 2011 con un design aggiornato e di nuovo condivide il pianale con una Hyundai, in questo caso i10.
La nuova generazione di Kia Picanto è cresciuta di qualche centimetro, diventando più accogliente per i passeggeri e offrendo più spazio ai bagagli. Per quanto riguarda il design, nel frontale dominano due grandi fari che sembrano voler avvolgere il cofano. L’ampia mascherina e le prese d’aria laterali aggiungono un tocco di sportività, così come la nervatura nella parte bassa della fiancata, che sale leggermente verso il posteriore nella parte finale quasi per aggiungere un po’ di dinamismo. La parte posteriore è segnata da marcate linee orizzontali e dai caratteristici fari a forma di parentesi, che allargano visivamente la vettura. Anche gli interni presentano linee equilibrate, sobrie e rifinite in materiali piacevoli al tatto e alla vista. Non mancano alcuni dettagli da segmento superiore, come il bracciolo scorrevole, il vano nella consolle per ricaricare il telefono in modalità wireless e numerosi vani portaoggetti.
Senza dubbio Kia Picanto è la macchina per chi deve muoversi in città: piccola ed agile nel traffico ma allo stesso tempo abitabile e ricca di dotazioni tecnologiche come il nuovo sistema multimediale compatibile con Apple e Android. Già nella versione di base non mancano i principali dispositivi per la sicurezza, ma volendo Kia Picanto può essere arricchita con altri accessori quali la frenata automatica d’emergenza e la retrocamera.