Dalla pista alla strada: Lamborghini ormai ci ha abituato a supercar eccezionali sviluppate direttamente tra i cordoli dei circuiti… e la nuova Huracán presentata ieri in live premiere non ha fatto eccezione. Oltre al suo celebre nome che in spagnolo significa “uragano”, la nuova creazione della factory di Sant’Agata Bolognese ha ottenuto il suffisso STO, che sta per Super Trofeo Omologata: avete capito bene, questa vettura è stata derivata direttamente dalla Super Trofeo Evo, che corre nei Campionati monomarca del Toro, e dalla GT3 Evo che è tre volte vincitrice della 24 Ore di Daytona, per cui è a tutti gli effetti una vettura da corsa omologata per l’uso stradale con frecce e targa. Le sue caratteristiche? Lo sappiamo che siete curiosi… ma facciamo un passo alla volta.
Iniziamo a snocciolarvi i dettagli della nuovissima Lamborghini Huracán STO dicendovi che rappresenta un importante step evolutivo nei confronti della precedente Huracán Performante del 2017: rispetto a questa ha fermato l’ago della bilancia sui 1.339 kg (43 in meno), un risultato figlio delle molteplici innovazioni meccaniche e aerodinamiche derivate dai già citati modelli da corsa. La Super Trofeo Omologata può contare su un telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio, il quale è invece utilizzato ampiamente per il 75% della carrozzeria assieme a diversi materiali compositi.
Tra questi dobbiamo citare il magnesio, per i cerchi, e il titanio, per gli archi ruota posteriori: sempre al retrotreno, inoltre, trova posto un paraurti con struttura “a sandwich” e prese NACA di derivazione aeronautica, mentre all’avantreno spicca il cosiddetto “cofango“, vale a dire un elemento che integra contemporaneamente il cofano e il parafango proprio come accade con lo splitter regolabile delle vetture da competizione… e che vuole omaggiare la mitica Lamborghini Miura.
Da supercar derivata strettamente dalle sue parenti “da corsa”, la nuova Lamborghini Huracán STO è stata curata nei minimi dettagli anche per quanto riguarda la sua componente aerodinamica: all’avantreno non mancano prese d’aria e sfoghi capaci di massimizzare l’efficienza dei flussi al fine di creare il massimo carico aerodinamico sfruttabile in entrata di curva, mentre al posteriore domina la scena la bellissima (quanto gigantesca) ala posteriore, regolabile in tre posizioni a seconda della downforce necessaria per affrontare un determinato tipo di circuito.
Assieme a questa sono presenti l’air-scoop integrato sul tetto, introdotto per il raffreddamento del V10 sottostante, e la pinna centrale aerodinamica, creata per migliorare la deportanza e il comportamento della vettura in curva. Il risultato di tutti questi interventi? Rappresentato da due numeri estremamente importati: la Huracán STO garantisce un 53% di downforce in più e un 37% di miglior efficienza aerodinamica rispetto alla precedente Huracán Performante, che invece era stata realizzata con un pacchetto aerodinamico ad intervento passivo.
E il motore? La nuova Lamborghini Huracán STO, ovviamente, non delude e propone l’ultima evoluzione del mitico V10 aspirato da 5.2 Litri, che in questa configurazione raggiunge i 640 cavalli a 8000 giri/min e i 565 Nm di coppia massima a 6.500 RPM. Un’unità abbinata non solo al cambio LDF a doppia frizione a sette rapporti, ma anche all’asse posteriore sterzante e alla tecnologia Torque Vectoring, che favoriscono l’agilità e la direzionalità della vettura soprattutto nelle curve a ridotto raggio di curvatura.
La trazione, ovviamente, è posteriore e provvista di differenziale autobloccante, che fa sicuramente la differenza rispetto alla precedente Huracán Performante assieme alle carreggiate più larghe (+10mm all’avantreno e +16mm al retrotreno), alle sospensioni con barre anti-rollio dedicate, agli pneumatici specifici forniti dalla Bridgestone e a un impianto frenante molto, molto simile a quello utilizzato in Formula 1 oppure sulle vetture LMP1 per le gare di durata.
Questo è provvisto di dischi CCM-R in fibra di carbonio stratificata nettamente migliori rispetto ai “tradizionali” carbo-ceramici, non solo nella potenza frenante (superiore del 25%) ma anche nella resistenza allo stress durante l’utilizzo prolungato in pista, per un 60% in più anche in caso di temperature molto elevate. Questi aiutano in maniera più consistente le performance, che nel caso della Super Trofeo Omologata si parla di 310 km/h di velocità massima, uno scatto 0-100 in 3 secondi netti e una capacità di arresto su livelli assoluti: da 100 km/h ci si ferma in 30 metri, mentre da 200 in poco più di cento.
Il feeling da corsa della nuova Lamborghini Huracán STO si percepisce anche una volta entrati nell’abitacolo: qui la fibra di carbonio è stata utilizzata in maniera importante ed è subito visibile sui pannelli delle portiere, che introducono su sedili sportivi in Alcantara con rivestimenti Lamborghini CarbonSkin. Dietro a questi si trova addirittura una parte del telaio tubolare della vettura, che funge da base solida da appoggio per le cinture a quattro punti necessarie per tenere fermo il pilota durante le staccate più aggressive.
Tra le altre chicche dobbiamo citare il bellissimo volante con comando di regolazione ANIMA, che va a selezionare una delle tre mappature di guida rese disponibili dal sistema Lamborghini Veicolo Dinamica Integrata: la STO, quella più equilibrata, la Trofeo, ottimizzata per la guida in pista (dove è anche disattivabile l’ESC) con i giusti settaggi di erogazione del motore e traction control, e la Pioggia, che invece è dedicata per le condizioni da bagnato dove conta soprattutto la trazione in percorrenza e in uscita di curva, l’intervento dell’ABS in frenata e la giusta ripartizione della coppia motrice sulle ruote posteriori.
La ciliegina sulla torta per la bellissima Huracán STO, però, è data dalla possibilità di personalizzarla a seconda dei gusti del cliente attraverso lo specifico programma Ad Personam messo a disposizione dalla factory di Sant’Agata Bolognese: in questo modo la nuova nata del Toro potrà scendere in pista con tinte della carrozzeria e dettagli estetici inediti, come le due colorazioni di lancio Blu Laufey e Arancio California. E a proposito di lancio… La STO non sarà disponibile da subito, ma arriverà durante la primavera del prossimo anno con un prezzo di listino di poco superiore ai 300mila Euro. Se amate la velocità e le vetture da corsa (e ve la potete permettere), fateci un pensierino…