I piani di Lamborghini ormai sono rivolti verso un’era in cui la protagonista sarà l’elettrificazione, con tanto di Aventador “ibrida” in arrivo già l’anno prossimo. Fortunatamente, però, siamo ancora nel 2022 e questo significa che c’è ancora tempo per godersi ciò che hanno da offrire i motori termici di Sant’Agata Bolognese… primo tra tutti quel V10 che spinge la Huracàn e che, per l’occasione, è stato modificato per dare vita a un’ultima versione speciale della supercar più amata della Casa del Toro.
A metà strada tra la classica Evo e la STO da pista omologata per l’utilizzo su strada, Lamborghini ha presentato negli scorsi giorni la Huracán Tecnica, che a conti fatti rappresenta un’evoluzione della prima che ha ereditato parte della dotazione “corsaiola” della seconda. Non si tratta di un modello indicato esclusivamente per l’utilizzo in circuito, ma piuttosto di una supercar che eleva le capacità della Huracán “tradizionale” improntandole a un indole ancora più sportiva, come testimonia proprio il potenziamento del V10 aspirato da 5.2 Litri a trazione posteriore che scalpita sotto il suo cofano.
La Lamborghini Huracán Tecnica, infatti, eroga la bellezza di 640 cavalli (gli stessi della STO) e di 565 Nm di coppia massima, che abbinati a un peso a secco di soli 1.379 kg spingono il rapporto peso/potenza sull’ottimo valore di 2,15 kg per cavallo. Con questi presupposti la nuova supersportiva del Toro ferma il cronometro dello 0-100 in soli 3,2 secondi e raggiunge la top speed di 325 km/h, accompagnati da un sound eccezionale che, per l’occasione, è stato reso ancora più evidente grazie a un sapiente lavoro ingegneristico su tutta la zona dei terminali di scarico.
Tante prestazioni, ovviamente, hanno poca rilevanza senza un pacchetto efficace sotto il punto di vista aerodinamico… ma anche in questo caso la nuova Lamborghini Huracán Tecnica eccelle senza alcuna titubanza. Il lavoro svolto dai tecnici bolognesi ha diminuito del 20% la resistenza all’avanzamento e ha incrementato del 35% la downforce al posteriore, con il risultato di garantire un miglior equilibrio della vettura alle alte velocità, una maggiore stabilità in frenata e delle velocità in curva molto più elevate.
Anche la resa estetica, ovviamente, è stata curata nei minimi dettagli sulla Lamborghini Huracán Tecnica: all’anteriore, per esempio, si può notare la presenza di un nuovo paraurti che eredita le forme a “Y” della Terzo Millennio e di uno splitter rivisto in funzione di una migliore efficienza aerodinamica. Con un corpo vettura più lungo di 61 mm rispetto alla Evo, la Huracán Tecnica ottiene anche alcuni particolari già visti sulla Essenza SCV12, differenziandosi dalle sue “sorelle” per i cerchi Damiso da 20” di derivazione Vision GT e per un retrotreno con cofano motore in fibra di carbonio, prese d’aria riprogettate e terminali di scarico a forma esagonale.
Passando nell’abitacolo, invece, le novità si possono circoscrivere ai sedili sportivi con cinture di sicurezza a quattro punti e a un cockpit in cui spicca non solo il quadro strumenti digitale ma anche lo schermo dell’infotainment nel tunnel centrale dal quale si possono controllare le impostazioni del sistema LDVI (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata). Quest’ultimo gestisce sostanzialmente tutti i parametri della vettura, tra cui il complesso delle ruote posteriori sterzanti, l’utilizzo del nuovo impianto frenante con dischi carboceramici, il Performance Traction Control, la taratura delle sospensioni e le tre modalità di guida disponibili – Strada, Sport e Corsa.
Prezzi e disponibilità di questo gioiellino? Per il momento Lamborghini non ha rivelato alcuna informazione ufficiale sulla nuova Huracán Tecnica, ma siamo sicuri che nelle prossime settimane sapremo effettivamente quanto costerà e quanti esemplari verranno prodotti.