Lamborghini Murciélago: la supercar Made in Audi festeggia i 20 anni

Dopo la Countach (recentemente presentata in versione “restyling“) e la Diablo, quest’anno un’altra supercar prodotta in quel di Sant’Agata Bolognese festeggerà il suo primo anniversario importante: stiamo parlando della Lamborghini Murciélago, arrivata nel 2001 proprio quando la Casa del Toro passò sotto la proprietà Audi con la quale ebbe il sostegno che cercava per proseguire verso i propri traguardi commerciali e sportivi.

La Murciélago, a conti fatti, diventò la sportiva della “rinascita” per il marchio Lamborghini, che la presentò ufficialmente al Salone di Francoforte del 2001 mettendo in mostra tutta la genialità del nuovo designer Luc Donckerwolke. Linee pulite e filanti, portiere ad apertura verticale… e delle caratteristiche prese d’aria mobili piazzate lateralmente al motore V12 in posizione posteriore, che si aprivano solamente alle alte velocità in modo da garantire delle prestazioni ancora più convincenti ed entusiasmanti.

Lamborghini Murcielago

Il propulsore prescelto, in questo caso, era sempre un dodici cilindri a V longitudinale posteriore, aumentato nella cilindrata fino a 6.2 Litri e, di conseguenza, anche nei valori di potenza e coppia, che sulla Murciélago “prima versione” arrivavano a 580 cavalli e 650 Nm. Con questa disponibilità – sapientemente gestita dal cambio manuale (poi robotizzato) e dalla trazione integrale – la supercar del Toro superava abbondantemente il muro dei 300 km/h di velocità massima, coprendo inoltre lo scatto 0-100 in poco meno di 4 secondi.

Tra i vari modelli prodotti nei nove anni di attività, la Murciélago si distinse anche nella variante “Roadster”, più bassa della Coupé e con il tettuccio scoperto, e nella successiva LP640, che rappresentò di fatto il suo primo restyling dal debutto sul mercato. Le novità introdotte? Motore potenziato a 6.5 Litri di cilindrata per 640 cavalli e 660 Nm di coppia e prese d’aria più pronunciate, che permisero un miglioramento nei valori prestazionali per una top speed di 340 km/h e uno 0-100 ridotto a 3,3 secondi.

Lamborghini Murcielago

Il “canto del cigno”, tuttavia, arrivò a ridosso del suo pensionamento ufficiale con la versione LP670-4 SuperVeloce (SV): in questo caso il V12 arrivò a quota 670 cavalli mentre la vettura, allo stesso tempo, limitò il suo peso complessivo a meno di 1.600 kg grazie all’adozione di particolari materiali leggeri come la fibra di carbonio – presente tra l’altro sull’alettone posteriore. Proprio il modello SV rappresentò l’ultimo ad uscire dagli stabilimenti produttivi di Sant’Agata Bolognese, in seguito al quale Lamborghini stava già finalizzando gli ultimi dettagli per la sua attuale top di gamma: la Aventador.

Lamborghini Murcielago Superveloce

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