Una Lamborghini Sesto Elemento “finta” dal Kyrgyzstan
Uno studio di design della ex repubblica sovietica del Kyrgyzstan ha ideato e costruito una coraggiosa replica dell’esotica e rarissima Lamborghini Sesto Elemento. Il fatto più sorprendente è che il telaio della vettura appartiene a una Volvo del 1982, le ruote ad una vecchia BMW X5, mentre le sovrastrutture sono in carbonio, alluminio, fibra di vetro e plastica.
Un collage davvero bizzarro, che grazie a talento, creatività ed “arte di arrangiarsi” da origine ad una replica abbastanza convincente, a giudicare dalle immagini. L’auto ha richiesto mesi per la realizzazione, e non è noto quale motore abbia trovato posto dietro la testa di pilota e passeggero (sempre che ce ne sia uno).
2,5 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h per la Lamborghini Sesto Elemento
La supercar Lamborghini Sesto Elemento nasce per divulgare i progressi ottenuti dalla casa del toro nello sviluppo dei materiali compositi, in particolare del carbonio. La Lamborghini Sesto Senso gode infatti di telaio e sovrastrutture quasi interamente costituite da fibra di carbonio, al fine di garantire leggerezza e rigidità strutturale da record.
Grazie al V10 di 5.2 litri da ben 570 cavalli della Lamborghini Gallardo SuperVeloce, la Sesto Senso mette in campo numeri impressionanti: 350 km/h di velocità massima, scatto da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e rapporto peso / potenza pari a soli 2 kg per cavallo. Prestazioni degne di una due ruote da competizione della Moto Gp più che di una fuoriserie… Lamborghini stupisce ed ammalia come sempre.