La storia di Land Rover Discovery inizia nel 1989 quando la casa inglese lancia il nuovo modello per colmare il divario tra quelli esistenti (Land Rover Range Rover e Defender) e realizzare un fuoristrada da famiglia per contrastare il successo dei modelli orientali in questo settore. Forte della tradizione Land Rover nei fuoristrada, già la prima generazione si impone per soluzioni all’avanguardia e per la guidabilità “da automobile”. È offerta dapprima in versione tre porte, seguita dalla cinque porte o sette posti, gli ultimi due posti nel bagagliaio, contrari al senso di marcia. Nel 1998 arriva la seconda serie, con dimensioni aumentate e i sette posti tutti in direzione di marcia. Viene introdotto il controllo elettronico della trazione, scelta molto criticata dai puristi del marchio. Il 2004 vede il lancio di Land Rover Discovery 3, che adotta soluzioni tecniche rivoluzionarie come le sospensioni pneumatiche, il sistema Terrain Response e il telaio integrato con la scocca. Land Rover Discovery 4 viene presentata nel 2010 e nel 2016 debutta la quinta generazione.
L’attuale Range Rover Discovery è molto più leggera delle serie precedenti perché adotta una monoscocca realizzata per l’85% in alluminio, una soluzione più “automobilistica”, o da SUV, che però non penalizza le doti di fuoristrada del modello: grazie alle sospensioni pneumatiche e alla notevole altezza da terra, è in grado di affrontare anche guadi impegnativi. Anche se con il passare degli anni il fuoristrada inglese si è ammorbidito nel disegno, ha sempre mantenuto le caratteristiche forme squadrate e questa serie non fa eccezione. L’abitacolo è rifinito con materiali pregiati e spazioso: tutti e sette i passeggeri viaggiano comodi, circondati da soluzioni pratiche e da numerosi vani portaoggetti. I precedenti motori a sei cilindri sono stati sostituiti da più economi quattro cilindri dalle cilindrate più contenute, che mantengono tuttavia la loro dote di potenza.
Da quando è nata, Land Rover Discovery è il mezzo preferito da chi ama il fuoristrada impegnativo e allo stesso tempo non vuole rinunciare allo spazio e al comfort. Grazie alle sospensioni ad aria che isolano le asperità del terreno e alla buona insonorizzazione dell’abitacolo, si viaggia in un ambiente silenzioso e ovattato.