Comprendere pienamente gli utenti nel progettare un auto è l’assunto fondamentale per qualsiasi designer. Ma cosa succede quando a essere interpellati sono i bambini?
Il risultato è sempre un connubio di divertenti ma assai veritiere risposte che fanno comprendere come, in fin dei conti, i quesiti da porsi vanno talvolta giudicati alla luce della loro semplicità.
Ford ha intervistato 2000 bambini europei, fra i 7 e i 12 anni, in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in merito alle abitudini dei loro genitori alla guida.
Ne sono emersi dei dati alquanto esemplificativi e interessanti.
Guida nervosa
A quanto pare la presenza dei bambini a bordo non preclude ai genitori l’abitudine di utilizzare un linguaggio offensivo nei confronti degli altri automobilisti. I bimbi, quindi, non devono allontanarsi troppo dalle famiglie per apprendere le espressioni più colorate. Al primo posto fra i guidatori irrascibili vi sono i francesi, mentre noi italiani sembreremmo essere i più calmi.
Attività ricreative
La maggior parte degli intervistati ammette che tablet e dispositivi elettronici costituiscono l’ancora di salvataggio attraverso cui gli adulti tengono a bada le euforie dei più piccoli. In questo senso gli inglesi risultano utilizzare questo sistema più di tutti.
Performance artistiche
Giudizi severi provengono anche dalle esibizioni canore: pare che gli aspiranti cantanti più stonati siano i genitori inglesi, ma appena uno scalino più in basso del podio ci siamo noi italiani.
Speleologia da auto
Ultimo ma non meno importante, fra i comportamenti fastidiosi più frequenti all’interno delle auto vi è l’esplorazione dei canali olfattivi per mezzo delle estremità articolari. Primi nuovamente gli inglesi, seguiti in ordine da italiani, tedeschi e francesi.
La casa automobilistica Ford, attenta alle necessità dei più piccoli nella progettazione delle sue autovetture ha progettato due modelli perfettamente compatibili con le esigenze delle famiglie moderne.
Le Ford C-MAX e la C-MAX7 a 7 posti rappresentano una vera innovazione in questo senso: la ricerca di materiali performanti e di rinnovate tecnologie sono volte a trasformare il viaggio in un’esperienza di comodità e benessere.
Quante volte mamma o papà si sono trovati dinnanzi alla difficoltà di tenere un figlio in braccio e, al contempo, dedicarsi allo scarico di spesa, passeggini e bagagli? Il portellone posteriore delle nuove Ford, progettato per aprirsi e chiudersi automaticamente, senza l’ausilio delle mani, risponde alla perfezione a tale esigenza.
Il modello C-MAX7, inoltre, grazie alle doppie porte scorrevoli posteriori e a sedili adattabili, garantisce una massima agilità nel gestire gli spazi.
La presenza multipla di porte Usb permette di collegare e caricare contemporaneamente più dispositivi. Il sistema di connetività e i comandi vocali trasformano la guida in un momento di relax. Sospensioni migliorate e maggiore isolamento acustico conferiscono al viaggio comfort e sicurezza.
Per concludere, lo studio Ford fa quindi emergere chiaramente uno dei teoremi fondamentali della nostra società, oramai imprescindibile, ossia che bambini e ubriachi dicono sempre il vero.