Dopo anni di crisi e rinvii è arrivata la svolta: per il Gruppo FCA è l’ora giusta per produrre l’auto ibrida. Ha detto così Sergio Marchionne al Salone di Detroit preannunciando che la prima auto ibrida del nuovo corso di FCA sarà la nuova Chrysler Cross Country, un monovolume crossover simile alla nuova Renault Espace che sarà commercializzato solo nel mercato americano.
Il bisogno di veicoli ibridi a minor impatto ambientale in termini di consumi ed inquinamento è necessario per tutti i grandi gruppi e quindi anche FCA (nonostante un ritardo di diversi anni) si sta convertendo a quello che non è solo un trend ma un bisogno. Più interessante per i nostro paese è la scelta di introdurre tecnologie eco-friendly nella gamma di Maserati e nel rilancio di Alfa Romeo: una scelta obbligata per auto meno inquinanti, ma senza nulla togliere al piacer di guida ed alle prestazioni. Nel 2016 con l’introduzione della Maserati Levante e del suv su stessa base di Alfa Romeo saranno adottate delle unità ibride con motore termico a benzina.
Marchionne ha aggiunto nel suo intervento che è anche fondamentale la partnership con altre case automobilistiche per condividere ricerca e sviluppo e poter abbattere i costi di produzione. Ancora non si sa né se né con chi FCA si potrà alleare (sembra impossibile l’ipotesi Toyota), ma andando a guardare il panorama automobilistico internazionale sono tante le possibilità per una joint venture: PSA? Volvo-Geely? Honda? Mazda? o addirittura Volkswagen? Non lo sappiamo ancora, abbiamo avanzato questi nomi…presto si vedrà!!!