Un altro marchio storico dell’automotive entra nel mondo dell’elettrico: stiamo parlando di Maserati, che oggi ha finalmente tolto i veli alla nuovissima Ghibli Hybrid, prima berlina sportiva del Tridente dotata di tecnologia mild hybrid (MHEV) a 48V. Una scelta che permette di migliorare non solo le prestazioni del veicolo, ma anche di ridurre allo stesso tempo i consumi e le emissioni, decisamente contenute rispetto alla variante con motore endotermico grazie al meticoloso lavoro svolto da tecnici e ingegneri del Maserati Innovation Lab di Modena. La disponibilità? Gli ordini della Hybrid apriranno a settembre, con le prime consegne previste verso la fine dell’anno e l’inizio del 2021.
Iniziamo a raccontarvi la nuova Maserati Ghibli Hybrid parlando delle (poche) modifiche estetiche che porta in dote: il nuovo modello del Tridente si caratterizza per la tinta cangiante a doppio strato “Grigio evoluzione” e per diversi dettagli che sfoggiano un inedito blu anodizzato, tra i quali le tre prese d’aria presenti a livello del parafango anteriore, le pinze dei freni e il logo sul montante. Del tutto inedita anche la calandra anteriore, provvista di un nuovo design e personalizzata con una finitura cromata nell’allestimento GranLusso e con la tinta Nero Black Piano in quello GranSport. Modifiche anche al retrotreno, che ora sfoggia dei fanali ridisegnati a forma di “boomerang” di evidente ispirazione dalla 3200 GT di Giugiaro e dalla concept car Alfieri.
La tinta blu si può trovare anche nell’abitacolo, in particolare sul logo del Tridente ricamato sui poggiatesta dei sedili (in pelle naturale Pieno Fiore con regolazione elettrica a 12 vie e sistema di prevenzione del colpo di frusta), sui pannelli delle portiere e sulla plancia. Non manca, infine, il volante sportivo con palette del cambio in alluminio, la pedaliera sportiva, la leva di selezione della marcia nel tunnel centrale e il classico doppio selettore rotante per le modalità di guida.
Come ogni Maserati che si rispetti, anche la nuova Ghibli Hybrid è stata dotata degli ultimi ritrovati della tecnologia in fatto di connettività di bordo: su questo modello debutta MIA, acronimo di Maserati Intelligent Assistant e sistema multimediale integrato con il riconoscimento vocale Tencent per la regolazione della climatizzazione, del navigatore e di tanti altri settaggi previsti dall’infotainment della vettura.
Tutto ciò passa attraverso il nuovo display centrale da 10,1”, che assicura la massima connettività grazie al programma Maserati Connect: quest’ultimo permette di interagire con la Ghibli attraverso il proprio smartphone, sfruttando il sistema di navigazione e visualizzando le informazioni sul traffico in tempo reale; inoltre fornisce tutte le informazioni necessarie per delineare il momento nel quale effettuare la manutenzione ordinaria. Completa il pacchetto, infine, la possibilità di utilizzare alcuni servizi multimediali, come Amazon Alexa e l’hotspot Wi-Fi per il collegamento di sei smartphone in contemporanea.
Il piatto forte della Maserati Ghibli Hybrid, tuttavia, è da scoprire sotto il suo cofano: oltre a diventare la prima vettura elettrica del Tridente, questo modello è anche il primo in assoluto ad essere dotato di un quattro cilindri… con prestazioni di un V6, un’opera d’arte resa possibile grazie al sistema ibrido realizzato in collaborazione con la Bosch. Il cuore della Hybrid, quindi, è un 4 cilindri turbo-compresso da 2.0 Litri, associato a un propulsore elettrico da 48V con compressore aggiuntivo, chiamato eBooster, e batteria ad alta capacità, posizionata nella parte posteriore della vettura.
Rispetto a un sistema a 48V “puro”, quello della Ghibli Hybrid è però leggermente diverso: l’alternatore BSG (Bekt starter generator) permette sì di recuperare l’energia durante le decelerazioni e le frenate, ma anche di alimentare con l’energia accumulata il già nominato eBooster, che sostanzialmente va a supportare l’erogazione del motore endotermico andando a migliorare i vuoti di potenza ai bassi regimi di rotazione. Oltre a dare un “boost” aggiuntivo quando è selezionata la mappatura più performante chiamata Sport.
Il risultato? La Maserati Ghibli Hybrid ha una potenza massima di 330 cavalli e una coppia massima di 450 Nm, valori prestazionali che le permettono di staccare lo 0-100 km/h in soli 5,7 secondi per una velocità massima di 255 km/h. Ma non è tutto: le scelte attuate dagli ingegneri modenesi fanno sì che il sistema ibrido della nuova Ghibli offra la stessa ripresa e lo stesso risparmio in termini di consumi ed emissioni (pari al 20%) del V6 Diesel che equipaggia il modello standard, oltre alla stessa accelerazione di cui è capace il V6 a benzina da 350 cavalli. Da tutto questo anche il sound ha trovato giovamento, perchè il quattro cilindri della Hybrid “suona” come un V6 grazie all’impiego di speciali amplificatori e al sapiente lavoro di fluido-dinamica sugli scarichi, ora sintonizzati per far sentire a gran voce il tradizionale rombo del Tridente.