“Maserati Corse 2020”: questo il significato dell’acronimo della nuovissima MC20, presentata in un evento lancio a Modena durante il mese di settembre 2020, nel quale la Casa del Tridente ha finalmente svelato la sua nuova arma che servirà per il suo ritorno ufficiale nelle competizioni.
Erede “spirituale” della precedente MC12, ricordata per 22 vittorie e 14 Titoli nel Campionato FIA GT tra il 2004 e il 2010 (fra cui tre successi alla 24 Ore di Spa), la nuova nata in casa Maserati è nata ufficialmente a novembre del 2019, con alcuni scatti che lasciavano intendere una certa parentela con l’Alfa Romeo 4C.
Solamente le foto “rubate” sulle strade di Milano a marzo 2020 hanno confermato la sua unicità come vettura sportiva, poi scelta per commemorare il grande Stirling Moss scomparso nel mese di aprile. Con una livrea “camouflage” su ispirazione Eldorado, la monoposto che venne fatta debuttare proprio da Moss a Monza durante il Trofeo dei due Mondi del 1958, la MC20 si è distinta subito per i gruppi ottici frontali allungati e un muso particolarmente rastremato, poi finalmente svelato durante l’evento ufficiale in quel di Modena.
Sul palcoscenico allestito da Maserati la MC20 ha portato in scena linee eleganti ma allo stesso tempo sportive, su una carrozzeria coupé in colorazione bianco Audace a cui seguiranno anche le versioni roadster e full electric. Realizzata nel Centro Stile del Tridente in collaborazione con la Dallara, la MC20 può contare su una scocca interamente in fibra di carbonio, che sostiene un bodywork sapientemente lavorato in galleria del vento privo di qualsiasi dettaglio che possa turbare la sua efficienza aerodinamica alle alte velocità.
Le uniche eccezioni sono le prese d’aria frontali e laterali, il piccolo alettone posteriore e le portiere Butterfly, che richiamano in posizione aperta le ali di una farfalla per facilitare l’ingresso a bordo del pilota ed, eventualmente, del passeggero. Anche il cockpit è stato progettato in termini minimali, proprio per permettere a chi sta dietro al volante la massima concentrazione quando si trova in pista. Da vettura utilizzabile anche su strada, la MC20 comunque non delude sotto il lato della connettività, vista la presenza di un doppio schermo TFT da 10,25’’ con sistema multimediale MIA (Maserati Intelligent Assistant) e servizi Maserati Connect.
Il piatto forte della MC20, tuttavia, è il suo motore: chiamato “Nettuno” e ispirato alle power unit da Formula 1 per la presenza della tecnologia MTC (Maserati Twin Combustion), si tratta di un V6 turbo da 3 Litri capace di 630 cavalli e 730 Nm di coppia massima, per un rapporto peso/potenza di 2,33 kg/CV e prestazioni da vera vettura da corsa. La top speed, infatti, è di 325 km/h, mentre lo scatto 0-100 è coperto in soli 2,9 secondi.
Rispetto alla MC12, progettata appositamente per correre in pista e poi trasformata in “stradale” con numeri di produzione davvero limitati per ottenere l’omologazione FIA, la nuova Maserati MC20 sarà una vettura più “normale”, con volumi di produzione molto maggiori e quindi acquistabile anche dal grande pubblico. Budget permettendo, ovviamente, perché il prezzo di questa supercar, ordinabile già da settembre 2020 per un lancio sul mercato previsto per la primavera del 2021, partirà da 216mila Euro.
Non si tratta di una vettura per tutti: le soluzioni ingegneristiche che adotta sono allo stato dell’arte e le prestazioni di cui è capace le permetteranno di scontrarsi ad armi pari con le regine della sua categoria, tra le quali la Ferrari F8 Tributo, la Lamborghini Huracan EVO, la Porsche 911 Turbo S e la McLaren 570S. Ci sentiamo di consigliarla a chi vuole mettersi in garage una vettura sì potente e ultra-tecnologica, ma anche bellissima da ammirare ogni volta che le si passa accanto. È una supercar che va amata, perché le Maserati, come le Ferrari e le Lamborghini, sono automobili che fanno rima con una sola parola: PASSIONE.