Mazda CX-7 – Long Test Drive. Il frontale aggressivo, i parafanghi bombati e la linea di cintura robusta confermano quanto dichiarato dai designer nipponici: CX-7 è un SUV sportivo, senza compromessi. Secondo l’Infomotori-pensiero, una scelta ed una realizzazione da 10 e lode. I più maliziosi staranno già storcendo la bocca. Un SUV non può essere sportivo, col baricentro così alto e le sospensioni dall’escursione titanica, e magari un diesel col cambio automatico: fermatevi! Mazda CX-7 è un SUV veramente sportivo, in tutto e per tutto, tanto da adottare lo stesso motore della “6” MPS. Il propulsore in questione è un quattro cilindri MZR DISI di 2.3 litri sovralimentato, con iniezione diretta a 115 bar e fasatura sequenziale delle valvole. I comandi audio e del cruise control sono riportati anche sulle razze del volante, bello e pratico nell’impugnatura. La qualità, infine, si attesta su livelli più che discreti: i peccati sono veniali, lo spazio per riporre piccoli oggetti non manca e l’atmosfera generale è piuttosto piacevole.
La funzionalità è garantita dall’ottimo bagagliaio (455/1.348 litri) e dal pratico sistema Karakuri: la semplice pressione di un comando permette di abbattere i sedili posteriori, creando un vano di carico piatto. Questa caratteristica aumenta esponenzialmente la versatilità della vettura: un’autentica trasformista, capace di ospitare agevolmente cinque passeggeri con rispettivi bagagli oppure pilota e passeggero più un carico decisamente… eccezionale.