Mazda MX-5 2023: da sportiva di razza a speedster, il mito continua

Tra le auto sportive più accessibili oggi disponibili per gli appassionati, la Mazda MX-5 è sicuramente una di quelle che non passano inosservate: piccola, agile e potente quanto basta, in questi anni è stata la protagonista di diverse reinterpretazioni a carattere sportivo (e non solo) che l’hanno fatta amare ancora di più da proprietari e simpatizzanti – ovviamente sempre alla ricerca delle massime prestazioni quando è il momento di scendere tra i cordoli del proprio circuito preferito.

In questo contesto i prototipi più importanti che hanno aumentato la fama della Mazda MX-5 sono molteplici e spaziano dalla Cup Car del 2014 che anticipava le linee della quarta generazione alla Super25 destinata alle gare di durata, passando per la GT Concept del 2012 vista al Festival di Goodwood con motore potenziato fino a 205 cavalli.

Da sportiva compatta a tre porte, la Mazda MX-5 si è prestata benissimo alla sua trasformazione in versione “Speedster”, come dimostrato dall’esemplare mostrato al SEMA 2015, dal modello “Superlight” di qualche anno prima che riduceva considerevolmente il peso a secco mantenendolo al di sotto della tonnellata e dal restomod NM Concept – una vera e propria monoposto costruita da Gorgona Cars con motore 2.0 Litri e peso di soli 843 kg.

La Mazda MX-5, tuttavia, può essere vista anche come una berlina dal fascino elegante e raffinato, un’indole enfatizzata direttamente dalla casa madre con il Concept Spyder del 2015 ma, soprattutto, dalla one-off realizzata dall’atelier milanese Garage Customs Italia. Sfruttando come ispirazione il film “The endless summer”, la vettura giapponese è stata dipinta con un misto di colori che sfumano dall’azzurro all’arancione, simbolo delle tonalità che di solito si apprezzano durante i tramonti estivi in riva al mare.

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