Un cliente selezionato ha scelto per la sua McLaren P1 la livrea azzurro-arancione Gulf per rendere unica la supercar. Il programma McLaren Special Operations rende possibili queste personalizzazioni per dare esclusività alle proprie vetture. La livrea Gulf non sono due semplici colori, ma è frutto di un accostamento studiato scientificamente così da trasmettere un senso di velocità e dinamismo all’occhio umano. Il fenomeno è conosciuto come “Equiluminant Colors” e fa si che i nostri occhi facciano fatica a ad assegnare le posizioni delle due tinte che sembrano vibrare se poste l’una vicino all’altra. I due colori tipici della livrea Gulf ,creata da Llewellyn Rylands, sono il 3707 Zenith Blue ed il 3957 Tangerine.
La leggenda di questo accostamento è iniziata negli anni ‘60 quando la Ford Motor Company decise di prendere parte alla 24 ore di Le Mans con la mitica GT40. Le vittorie non arrivarono subito ma poi dal 1966 fino al 1969 fu un trionfo per i colori Gulf e per la casa automobilistica americana. Dal 1970, con il ritiro della Ford dalle competizioni, il marchio Gulf andò a colorare le Porsche cogliendo prestigiose vittorie con la potentissima 917. Negli anni ‘90 la livrea azzurro-arancione è tornata nelle gare endurance con McLaren e nel 2008 è riapparsa sulle Aston Martin sempre in competizioni di durata.
La McLaren P1 creata apposta per un facoltoso cliente monta un V8 di 3.8 litri turbo con 737 Cv e 720 Nm abbinato ad un motore elettrico da 179 CV e 260 Nm. La potenza complessiva della è così di 916 CV e 900 Nm capaci di far arrivare la McLaren P1 aduna velocità massima (autolimitata) di 350 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi. La MCLaren P1 costruita in soli 375 esemplari è una degna avversaria delle supercar ibride Porsche 918 e La Ferrari.