Mercato auto – autunno 2008. Le immatricolazioni in Europa Occidentale e nei paesi nuovi membri della UE in settembre hanno subito un calo del 8,2% rispetto al 2007. Riassumendo il consultivo dei primi nove mesi dell’anno si calcola un calo del 4,4%. Il quadro economico generale ovviamente non aiuta il mercato dell’auto, anzi il desiderio di acquistare un auto nuova viene meno di fronte alle evidenti cronache finanziare degli ultimi giorni.
Per queste motivazioni il dato non stupisce gli esperti, poiché la paura frena la decisione di iniziare nuovi acquisti.
Analizzando nel dettaglio la situazione traspare un dato interessante, mentre i 18 mercati nazionali dell’Europa Occidentale registrano dati negativi, eccezione fatta per la Francia che cresce in Settembre dell’8,4% grazie al funzionamento di un sistema di incentivi ecologici che favorisce soprattutto l’acquisto delle auto più piccole, è in controtendenza l’area dei paesi nuovi membri dell’Unione Europea.
Le immatricolazioni in settembre sono state 93.275 con una crescita del 7,8%. Pesi dove è particolarmente forte è la pressione dell’offerta di vetture a chilometri zero proveniente dai paesi europei motoristicamente più avanzati e, naturalmente, questa offerta è in concorrenza con quella di vetture nuove.
Non resta che attendere i cambiamenti portati dalle misure adottate per fronteggiare l’emergenza poiché oggi l’impatto psicologico della crisi iniziata con la vicenda Lehman Brothers e dell’andamento delle borse è ancora particolarmente forte