Veicolo commerciale leggero, Mercedes Sprinter nasce nel 1995 in sostituzione dello storico furgone Mercedes-Benz T1. La prima serie, a trazione posteriore, è prodotta a Düsseldorf ma anche a Buenos Aires e in Vietnam. Nel 2000 il modello subisce un importante restyling cui ne segue uno più leggero un paio di anni dopo. Nel frattempo, nel 2001, viene commercializzato anche negli USA con il marchio Freightliner e di Dodge Sprinter. La seconda serie vede la luce nel 2006, sempre con i tre marchi, e aggiornata tra il 2013 e il 2014 con nuovi interni e dotazioni di sicurezza. Anche se è nato per un utilizzo commerciale, Mercedes Sprinter ha avuto successo anche come mezzo di soccorso (ambulanza, vigili del fuoco, forze dell’ordine) e come camper, equipaggiato con accessori di lusso. La versione pulmino è stata prodotta in tre varianti, di cui una a tre assi; infine è stato costruito anche un 4×4 su base Mercedes Sprinter, che ha anche partecipato a rally raid.
La generazione più recente, prodotta in autonomia e non più in joint-venture con Volkswagen, propone anche la novità della trazione anteriore (accoppiata con il cambio automatico) e di una versione elettrica chiamata Mercedes eSprinter. Mezzo versatile e modulare per eccellenza, prevede molte configurazioni; furgone, tourer, cassonato con cabina semplice e doppia, con altrettanti allestimenti interni, quattro tipi di plancia e molte altre varianti tra una versione e l’altra. Ricco di elettronica, Mercedes Sprinter dispone di tutte le dotazioni per essere sempre connesso e svolgere in sicurezza tutte le attività – prevalentemente lavorative – a cui è preposto.
La versatilità è il suo punto di forza: le numerose configurazioni possibili fanno di Mercedes Sprinter un veicolo adatto al lavoro, a servizi di shuttling, al tempo libero e all’uso come camper, in ogni caso arricchito con particolari e dotazioni degne del marchio che esibisce.