È un dato di fatto: divincolarsi in mezzo al traffico delle città italiane sta diventando sempre più complicato. Per non parlare di trovare parcheggio oppure fare manovra, operazioni impossibili da portare a termine alla svelta quando dietro di voi sta aspettando una fila di automobilisti impazienti che vogliono passare a tutti i costi. Come sostituire (o affiancare), quindi, la vostra automobile con qualcosa di più leggero, agile e scattante? Uno scooter… o magari una microcar! Stiamo parlando di tutte quelle vetture dalle dimensioni compatte equiparate ai quadricicli leggeri con massa inferiore ai 350 kg, cilindrata massima di 50 cm3 (se dotati di motore a benzina) e velocità di 45 km/h nelle versioni più piccole. L’ideale per dribblare il traffico cittadino nell’ora di punta!
Le microcar (chiamate anche minicar), in realtà, non sono una novità: esistono da diversi anni e sono scelte in prevalenza da giovani adolescenti che non vogliono mettersi alla guida di un ciclomotore oppure da anziani che cercano un veicolo compatto da portare senza la patente di guida. Le recenti modifiche al Codice della Strada, tuttavia, hanno cambiato le regole di questi piccoli veicoli: ora tutte le microcar richiedono almeno la patente AM (la stessa richiesta per gli scooter di piccola cilindrata) nel caso siano equiparate ai quadricicli leggeri della categoria L6e, quelli guidabili a 14 anni con potenza fino a 4 kW (5,4 CV). È richiesta, invece, la patente B1 e i 16 anni di età nel caso in cui si parli di microcar equiparate ai quadricici pesanti con massa inferiore ai 400 kg, potenza inferiore ai 15 kW e velocità massima di 80 km/h.
Rispetto a uno scooter, quindi, le microcar sono un’alternativa più sicura per tutti quei giovani che vogliono sentirsi già grandi… ma anche molto più costosa! I prezzi delle minicar attualmente presenti sul mercato sono ormai in linea con quelli delle classiche utilitarie, con una base minima di almeno 8.000 Euro che può arrivare addirittura a 16.000 Euro per i modelli dotati di tutti i comfort.
Le microcar che hanno riscosso e stanno tuttora riscuotendo un ottimo successo sul mercato automobilistico sono quelle con motore a diesel: a differenza dei modelli a benzina, che hanno un limite di cilindrata di 50 cm3, quelli a gasolio non sono soggetti ad alcuna restrizione in questo senso e sono disponibili con cubature solitamente comprese tra i 400 e i 635 cm3. Grande attenzione va anche data alle varianti elettriche, al momento prodotte in Italia solamente dalla Aixam nei modelli Compact e Coupè. Entrambi sono dotati di batterie al litio che garantiscono una velocità massima di 45 km/h e un’autonomia di 130 km, con tempi di ricarica completa di sole tre ore e mezza.
Entrando nello specifico, i modelli migliori di microcar che è possibile acquistare nel 2019 sono in gran parte di produzione francese. La marca più popolare e conosciuta è la già citata Aixam, che propone per il mercato italiano tre gamme di modelli: la Miniauto, la più economica con prezzo a partire da 8.990 Euro nelle varianti Access, GT e Cross, la Sensation, che offre le versioni Compact, Coupè e Break con prezzi da 10.990 Euro, e le già citate versioni elettriche Compact (da 14.990 Euro) e Coupè (da 17.990 Euro).
Il secondo brand è sempre d’oltralpe, si chiama Bellier e porta sul mercato la minicar B8 in quattro allestimenti: Prestige, Confort, Sport e Italia, con prezzi a partire da 9.590 Euro. Poi si passa alla Chatenet, marca francese che propone per l’Italia la minicar CH40 (da 9.800 Euro), seguita dalla Ligier, che offre la gamma JS50 dal design filante e squadrato. Questa microcar è disponibile in cinque versioni a partire da 10.990 Euro (Club Young, Club DCI, Elegance DCI Ice, Sport Ultimate e Sport Ultimate DCI ICE), nella declinazione DCI dotate del motore bicilindrico Lombardini DCI da 498 cm3 e 6 kW di potenza, che equipaggia anche il sotto-brand Microcar con la Dué (da 8.990 Euro) e la M.GO (da 10.190 Euro), negli allestimenti Dynamic Plus e Premium Highland.
Immancabile la Renault, che porta in scena l’elettrica Twizy disponibile nelle versioni Life, Cargo e Intens: queste sono proposte anche nelle varianti Flex, cioè con batteria a noleggio, con prezzi a partire da 7.500 Euro. Nel caso di acquisto del pacco batterie, i prezzi partono da 12.000 Euro per la versione più economica e salgono fino a 13.000 Euro per quella dotata di tutti gli optional.
Sul mercato entrerà presto anche la Citroën con la sua Ami One Concept, che si propone come la microcar elettrica più piccola di sempre: lunga solo 250 cm, la Ami One rappresenta la visione dell’azienda francese per una mobilità del futuro completamente eco-friendly, capace di un’autonomia dichiarata di 100 km senza la minima emissione di CO2.
Tra tutti i brand d’oltralpe, si ritaglia un mercato di nicchia l’unica marca italiana del settore: stiamo parlando della Casalini, che offre la sua M20 dalla linea aggressiva e sportiva con motore a gasolio da 480 cm3 e prezzo a partire da 7.900 Euro.