Mitsubishi Pajero ha già nel proprio nome un fascino innato, che deriva dal contrasto tra la precisione e la pulizia che evoca un marchio giapponese, abbinato invece ad un nome spagnoleggiante, che ci ricorda le lande impervie e selvagge del Sud America.
Presentato al Salone di Tokyo nel 1981 e commercializzato a partire dall’anno seguente, il Pajero è un fuoristrada vecchio stile a tre porte, robusto e spartano nella linea, che promette fin dal primo sguardo di poter condurre il proprio guidatore ovunque egli voglia arrivare.
Questo compito è affidato ad una meccanica solida e a una gamma di motorizzazioni ampia e molto potente dal 2.0 benzina (anche turbo) fino al V6 da 3.0 litri, passando per i 2.3 diesel aspirato o sovralimentato con turbocompressore. Per quanto riguarda invece struttura e meccanica il Mitsubishi Pajero di prima serie, la L040, aveva il telaio a longheroni e traverse con carrozzeria imbullonata al telaio, trazione posteriore con quella anteriore inseribile per il 4×4 con differenziale posteriore autobloccante, riduttore a 2 rapporti. Le sospensioni erano a ponte rigido con balestre al retrotreno e indipendenti a barre di torsione all’avantreno.
Oltre alla carrozzeria a tre porte viene messa a disposizione delle famiglie più numerose anche una spaziosa variante Wagon da 7 posti.
Nel 1991, dopo 9 anni di produzione e diverse migliorie, la prima serie cede il posto alla seguente chiamata V20 che presenta un nuovo design esterno, carrozzeria bicolore con fascioni paraurti a contrasto, dimensioni maggiori rispetto a prima ed interni molto migliorati e completamente rivisti.
Dal punto di vista meccanico invece la novitá più significativa riguarda la trasmissione, dotata dell’avanzato sistema Super Select 4WD per il passaggio dalle 2 alle 4 ruote motrici.
Il Pajero deve la sua fama e diffusione anche a diversi successi nell’ambito delle corse, a partire dai trionfi nella leggendaria Parigi Dakar. Attualmente la storia del Pajero continua attraverso la quarta generazione, che ha debuttato giá nel 2006.