Mitsubishi i-MiEV (acronimo che sta per Mitsubishi innovative Electric Vehicle) è una citycar elettrica prodotta dalla casa automobilistica giapponese dal 2009. Sviluppata e costruita in collaborazione con il gruppo PSA attraverso una joint-venture che ha fatto nascere anche Peugeot iOn e Citroën C-Zero, Mitsubishi i-MiEV viene presentata a Yokohama a un simposio internazionale sulle propulsioni alternative e lanciata, inizialmente per le flotte aziendali in Giappone, nel luglio 2009 e il 1º aprile 2010 per il pubblico. La versione europea della vettura viene presentata a Parigi nel 2010 con caratteristiche specifiche per il mercato europeo, come il nuovo design (per andare incontro alle normative), la strumentazione ridisegnata così come gli interni e le dotazioni di sicurezza attiva e passiva.
Citycar elettrica maneggevole in città grazie alle dimensioni ridotte (soprattutto la larghezza), Mitsubishi iMiEV si ricarica in poche ore alla presa di corrente e consente di percorrere poco più di 150 chilometri: è dunque l’ideale per i brevi tragitti, preferibilmente urbani. Nonostante la presenza delle batterie, l’abitabilità è sufficiente per quattro persone grazie al passo lungo e alle quattro porte che facilitano l’accesso. Grazie alla collocazione del motore elettrico tra le ruote posteriori, il baricentro è basso, fattore che contribuisce alla tenuta di strada. Non ha un vero e proprio cambio, ma un rapporto di trasmissione fisso su D (drive), oltre alle posizioni R (retro), P (parcheggio) e N (folle). Disponibile in un’unica versione, può contare su una dotazione di sicurezza abbastanza ricca, oltre a diversi optional che consentono di personalizzare la vettura secondo il proprio gusto.
Come le sue “gemelle” Peugeot iOn e Citroën C-Zero, Mitsubishi i-MiEV è una vettura economica, che garantisce costi di gestione ridotti e grazie al motore elettrico è scattante perché la coppia è sempre disponibile. A differenza di molte elettriche, ha il vantaggio di offrire quattro posti veri.