Nicola Materazzi, il progettista della Ferrari F40, è morto all’età di 83 anni

Ferrari F40, Ferrari 288 GTO e Bugatti EB110: tre supercar iconiche passate alla storia perchè accomunate da un unico fattore in comune, vale a dire l’esser state progettate dalla mente dell’ingegner Nicola Materazzi. Nato a Caselle in Pittari, in provincia di Salerno, ci ha salutati definitivamente due giorni fa all’età di 83 anni dopo una vita passata a dare il proprio contributo nel realizzare vetture leggendarie e sempre apprezzate dal grande pubblico – proprio come quelle della Casa di Maranello.

In seguito alla laurea in ingegneria meccanica conseguita presso l’Università Federico II di Napoli, Materazzi ha seguito lo sviluppo della mitica Lancia Stratos per poi approdare alla Abarth e alla Osella con lo scopo di curare la progettazione delle monoposto che avrebbero corso nei Campionati di Formula 2 e Formula 1. E’ con l’assunzione in Ferrari nel 1979, tuttavia, che l’ingegnere salernitano dà prova definitiva della sua bravura portando a compimento i progetti della 288 GTO, della Testarossa e della F40 – per la quale ha sviluppato il motore V8 a doppio turbo da 478 cavalli, il cambio e diverse altri parti meccaniche.

La sua opera proseguì poi in Cagiva e infine in Bugatti, dove aiutò a ultimare la conosciutissima EB110 che, all’epoca, stava patendo alcuni problemi al suo possente dodici cilindri a V di 60 gradi. Con il suo contributo nacque addirittura la serie speciale SS, mentre il suo ultimo progetto fu la B Engineering Edonis del 2005 al termine del quale si ritirò a vita privata. Da tutti, però, sarà ricordato per quanto fatto con l’ultima supercar supervisionata direttamente dal “Drake”, la Ferrari F40: per l’occasione vi proponiamo qua sotto una sua intervista raccolta dallo youtuber Davide Cironi, buona visione!

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