Uno dei SUV di segmento C più “talentuosi” del listino, Nissan Qashqai, debutta oggi con una serie di novità dedicate alla sicurezza, ma – soprattutto – è finalmente disponibile con la nuova tecnologia battezzata ProPilot. Si tratta di una serie di funzioni, che abbiamo già sperimentato a bordo della nuova Nissan Leaf e che, inesorabilmente, sono il primo passo significativo verso la “guida autonoma” che verrà. Di fatto abbiamo a che fare con variegati sistemi volti ad assistere l’automobilista, ma soprattutto ad aiutarlo in molte situazioni, con il fine di migliorare i livelli di sicurezza e comfort. Debuttano quindi anche sul SUV nipponico i sistemi di assistenza alla guida come l’Intelligent Cruise Control o il Lane Keep Assist.
Soluzioni che per funzionare sfruttano una telecamera posizionata nella zona superiore del parabrezza, piazzata lì per controllare costantemente lo spazio tra la nostra Nissan e il traffico che ci
precede. Il Qashqai con ProPilot è quindi in grado di mantenere la vettura all’interno della corsia di marcia, grazie al Lane Keep Assist – o di viaggiare a velocità costante e a distanza di sicurezza dalla vettura che si ha davanti, in virtù dell’Intelligent Cruise Control. Non solo: se il traffico che precede la nostra Nissan aumenta, il sistema ProPilot provvederà anche far rallentare la vettura, all’occorrenza anche fino al completo arresto. Se poi la colonna di auto tornerà a muoversi (entro 3 secondi dalla “fermata”) sarà il SUV giapponese a ripartire in autonomia, oppure – in caso di sosta più lunga sarà sufficiente sfiorare l’acceleratore per ripartire.
Il sistema ProPilot by Nissan è di serie sui due allestimenti più costosi, Tekna e Tekna+ – e sarà disponibile solo se accompagnato dal motore diesel da 1.600 cc per 130 CV con cambio manuale sia a trazione anteriore che integrale – o con la trasmissione automatica solo nel caso della 2WD.