La serie Z avrà un futuro, parola del marchio Nissan. A confermarlo è stato proprio il brand giapponese, attraverso l’unveiling di una concept car sulla quale si baseranno le forme e la dotazione del prossimo modello sportivo prodotto a Yokohama. Il suo nome? Senza troppi giri parole si chiama Z Proto e porta con sè diversi dettagli delle Z del passato, come le recenti 350Z e 370Z senza dimenticare quelle con più storia alle spalle, comprese la 300ZX e la mitica 340Z del 1969, anche conosciuta come S30. Secondo Nissan la Z Proto servirà come base di partenza della loro prossima supersportiva, che dovrebbe debuttare verosimilmente nel 2023 in tutto il mondo… tranne in Europa, viste le stringenti normative volte a limitare l’arrivo di nuovi modelli di questo tipo.
Partiamo dal design: a primo impatto la Nissan Z Proto si distingue per un look aggressivo e al passo con i tempi, nel quale però si mescolano alcuni stilemi della tradizione sportiva del marchio giapponese. Primo tra tutti è sicuramente la vernice perlescente giallo brillante della carrozzeria, un omaggio alla tinta utilizzata sulla prima generazione S30 e sulla successiva 300ZX Z32, a cui segue il cofano allungato e i fari full LED a forma di “occhio”, che ricordano la capostipite Fairlady del 1969.
Di lato i richiami al passato della serie Z sono ancora più evidenti, dal momento che la linea della carrozzeria è disegnata secondo il design della prima generazione, con il tettuccio che va a connettersi con un codino molto raccolto e il lunotto inclinato. Non mancano, ovviamente, dettagli moderni come l’utilizzo della fibra di carbonio per le minigonne e per il bordo dell’estrattore posteriore, così come la presenza di cerchi in lega da 19” e di un sistema di scarico con terminali di grande diametro. I fari posteriori, invece, ricordano da vicino la 300ZX, anche se opportunamente rielaborati come prevedono le linee guida attuali.
Allo stesso modo, anche gli interni della Z Proto sono stati studiati per combinare un abitacolo fresco e giovane con alcuni dettagli provenienti dalla tradizione Nissan: al display centrale da 12,3” sono affiancati, infatti, tre strumenti aggiuntivi e un tunnel con leva del cambio rigorosamente manuale, per un risultato che permetterà di utilizzare la Z del futuro sia su strada che tra i cordoli di una pista.
Per quanto riguarda la motorizzazione che equipaggerà la Z Proto e, presumibilmente, la prossima supersportiva di Yokohama, Nissan non ha voluto sbottonarsi, limitandosi a confermare la presenza di un V6 biturbo a trazione posteriore come vuole la tradizione della serie Z giapponese. Dal momento che un sei cilindri a V a doppio turbo-compressore è già utilizzato sulle Infiniti Q50 e Q60 (anche se in versione elettrificata), possiamo affermare che la potenza di base per la prossima Z potrebbe aggirarsi intorno ai 400 cavalli, decisamente superiore rispetto ai 328 della precedente 370Z. Rispetto a quest’ultima, inoltre, la nuova concept car giapponese è anche più lunga, più stretta e più bassa, dal momento che le sue dimensioni sono rispettivamente 4.382 mm, 1.815 mm e 1.310 mm. Per tutte le altre informazioni toccherà aspettare, ma state tranquilli: vi terremo aggiornati.