Il Nissan Townstar può essere visto come l’erede del ben conosciuto NV200, veicolo commerciale leggero destinato alle consegne di breve-medio raggio: quest’ultimo è stato commercializzato a partire dal 2009 e l’anno successivo è stato premiato come International Van of the Year per le sue doti di compattezza e versatilità, indispensabili per lavorare in maniera efficace nei contesti urbani.
Arrivato ormai a fine vita, nel 2021 l’NV200 è stato quindi sostituito dal nuovissimo Townstar, che di fatto è il più piccolo di una gamma di furgoni nella quale fanno parte anche i più voluminosi Interstar e Primastar. Come la Renault Kangoo di terza generazione utilizza la piattaforma modulare CMF-CD ed è disponibile sul mercato in due versioni: Van, da lavoro, e Combi, per il trasporto delle famiglie più numerose.
Oltre al pianale, il Nissan Townstar condivide con la Kangoo anche l’impostazione estetica generale, differenziandosi solamente per un avantreno dal disegno differente e per i vari loghi presenti anche all’interno dell’abitacolo. La sua carrozzeria è disponibile nella versione a passo corto (L1 da 4,49 metri) e in quella a passo lungo (L2, da 4,91 metri), che identificano un volume di carico rispettivamente di 3,9 e 4,9 metri cubi.
La sua capacità totale, da scheda tecnica, può arrivare nel modello Van a 3.500 Litri, mentre prendendo in considerazione il Combi si ha a disposizione un bagagliaio da 775 Litri con possibilità di caricare oggetti lunghi fino a 2,7 metri se si abbatte la fila di sedili posteriori e quello anteriore del passeggero. Per quanto riguarda le motorizzazioni, il nuovo Nissan Townstar è proposto con la classica alimentazione a benzina (da 130 cavalli) oppure con un’inedita powertrain full-electric da 90 kW, abbinata a un pacco batterie da 44 kWh che assicura un’autonomia massima con la singola ricarica di 285 km.
Come accaduto per altre vetture, Nissan e Renault (facenti parte della stessa Alleanza) hanno deciso di contenere i costi di sviluppo utilizzando la base della nuova Kangoo per dar vita a un veicolo simile capace di imporsi sia sul mercato dei commerciali leggeri che su quello delle multispazio dedicate alla famiglia. Il Townstar, in questo duplice ruolo, calza praticamente a pennello: il design è gradevole e non scende a compromessi grazie a una capacità di carico a bordo da assoluto riferimento per la categoria. I professionisti, poi, possono optare anche per la versione ad alimentazione elettrica: a prova di futuro praticamente!