L’arrivo della nuova generazione dell’Audi A6 berlina segna un momento importante per la casa dei quattro anelli, completando l’offerta della gamma dopo il debutto della versione Avant. Con questa presentazione, Audi riafferma il suo impegno nel segmento E delle berline di rappresentanza, nonostante il crescente interesse dei clienti per i SUV e le station wagon, specialmente in Italia.
La nuova A6 rappresenta anche la filosofia del marchio nella transizione energetica: offrire al cliente una doppia opzione, condividendo il nome A6 tra la versione termica elettrificata e la variante completamente elettrica e-tron, pur trattandosi di due vetture profondamente diverse tra loro.
La nuova berlina tedesca si presenta con un design nettamente più dinamico rispetto alla generazione precedente. Le proporzioni risultano allungate, con una lunghezza aumentata di 6 cm e un passo di 2,92 metri che garantisce grande abitabilità. Il frontale è caratterizzato da un ampio Single Frame ribassato, che insieme ai proiettori sottili conferisce alla vettura un’espressione decisa e concentrata.
La linea del tetto disegna una curva elegante che scende verso la coda, con un profilo che ricorda quasi quello di una fastback, mentre i marcati blister quattro sui passaruota richiamano la trazione integrale. La parte posteriore, leggermente rialzata, contribuisce a dare un senso di presenza su strada, valorizzata dai gruppi ottici posteriori sottili uniti da una fascia luminosa a tutta larghezza.
Il design non è solo estetica, ma anche sostanza: ogni linea è stata studiata in galleria del vento per ottimizzare l’efficienza aerodinamica, con risultati sorprendenti.
Uno dei fiori all’occhiello della nuova A6 berlina è il coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,23, il valore più basso mai raggiunto da un’Audi con motore a combustione. Un risultato che colloca la vettura ai vertici del segmento e che ha richiesto un lavoro meticoloso di ottimizzazione.
Dietro a questo numero si nasconde un’accurata progettazione: le Air Curtain posizionate sotto i fari migliorano il flusso d’aria e conferiscono al paraurti un aspetto potente mentre le prese d’aria adattive frontali si aprono e chiudono a seconda delle necessità di raffreddamento del motore.
La particolare curvatura del portellone posteriore, insieme alla depressione che lo precede, crea un distacco ottimale del flusso d’aria, mentre l’ampio diffusore posteriore bilancia la portanza sull’asse posteriore e la resistenza aerodinamica.
Le sospensioni pneumatiche adattive, oltre a regolare l’altezza e l’assorbimento degli urti, offrono un ulteriore vantaggio in termini aerodinamici: rispetto alle sospensioni standard, abbassano la vettura di 20 mm in modalità normale e di altri 10 mm in modalità dinamica. Alle alte velocità, la A6 utilizza l’assetto ribassato anche nelle modalità bilanciata ed efficienza per ridurre la resistenza aerodinamica.
L’abitacolo dell’Audi A6 2026 è un concentrato di tecnologia e raffinatezza. Il Digital Stage Audi mette in fila, nell’ordine, il Virtual Cockpit da 11.9 pollici, il display touch del sistema di infotainment MMI da 14.5 pollici e, a richiesta, lo schermo per il passeggero, dal quale è possibile navigare o guardare contenuti in streaming senza che il conducente possa vederli e distrarsi. Il tutto può essere completato dall’head-up display proiettato sul parabrezza.
Il sistema operativo è basato su Android Automotive OS mentre l’assistente vocale si avvale dell’intelligenza artificiale di ChatGPT per rispondere alle richieste più complesse. I comandi vocali permettono di gestire numerose funzioni, compresa la climatizzazione, regolabile in maniera indipendente in quattro zone.
La qualità dei materiali e delle finiture è al livello che ci si aspetta da una berlina premium, con un’atmosfera che nella seconda fila ricorda quella di una business lounge. Lo spazio a bordo è generoso e il bagagliaio offre 452 litri di capacità, con un piano di carico largo 105 cm che facilita il trasporto di oggetti ingombranti.
Audi ha fatto della tecnologia di illuminazione un elemento distintivo del suo DNA, e l’A6 berlina 2026 non fa eccezione. I proiettori LED Digital Matrix opzionali sono caratterizzati da una griglia in acciaio inox traforata a motivo esagonale che nasconde le luci diurne digitali, composte da 48 segmenti LED per ciascun faro.
Ancora più sofisticati sono i gruppi ottici posteriori OLED 2.0, disponibili come optional, che combinano design e tecnologia in modo unico. Grazie agli otto pannelli OLED digitali, creano una forte riconoscibilità e aumentano la sicurezza su strada. Ogni lato è dotato di 198 segmenti OLED che creano le firme digitali, alcune delle quali sono attive e sembrano prendere vita grazie al loro movimento costante.
Particolarmente interessanti sono le funzioni di rilevamento della prossimità e la luce di comunicazione negli OLED digitali 2.0, componenti fondamentali per aumentare ulteriormente la sicurezza stradale. Ad esempio, altri utenti della strada ricevono un avviso se c’è un incidente o un guasto davanti.
In situazioni di guida o di traffico critiche, la luce di comunicazione nei gruppi ottici posteriori OLED proietta una specifica firma luminosa: oltre alla normale grafica delle luci posteriori, otto triangoli distribuiti su tutto il posteriore servono ad avvisare i conducenti che seguono.
Al lancio, la gamma italiana della nuova Audi A6 berlina sarà composta da tre motori, tutti dotati di tecnologia mild hybrid Plus a 48V. Questa soluzione supporta il motore termico, migliora le prestazioni e il comfort di guida, e riduce le emissioni di CO2.
Il sistema consente la guida completamente elettrica nelle fasi di parcheggio e manovra, in città a bassa velocità, nel traffico lento o quando si viaggia a velocità costante fuori città.
La motorizzazione TDI da 2 litri da 204 CV e 400 Nm di coppia è disponibile sia con trazione anteriore che con trazione integrale quattro mentre il potente V6 TFSI da 3 litri e 367 CV e 550 Nm viene offerto esclusivamente con trazione quattro e beneficia di un differenziale sportivo posteriore.
La tecnologia MHEV Plus genera una coppia aggiuntiva fino a 230 Nm e fino a 18 kW (24 CV) di potenza in fase di partenza o di sorpasso mentre in decelerazione recupera fino a 25 kW di energia.
Il cambio automatico S Tronic a 7 rapporti è di serie su tutte le versioni, garantendo cambi marcia rapidi e fluidi. In un secondo momento arriveranno sul mercato anche le versioni ibride plug-in, declinate su due differenti livelli di potenza e con un’autonomia in modalità elettrica di circa 80 km, oltre a un motore diesel da 3 litri che amplierà l’offerta a gasolio.
La nuova A6 berlina è basata sulla piattaforma Premium Platform Combustion (PPC), condivisa con i più recenti modelli della casa, come Q5 e A5. L’architettura elettronica E3 1.2 fornisce connettività moderna, aggiornamenti e funzionalità di digitalizzazione in tutti i nuovi modelli.
Lo sterzo integrale opzionale rende la maneggevolezza agile e le manovre precise. Abbinato allo sterzo progressivo più rigido, offre una risposta significativamente migliorata e più diretta con un maggiore feedback dalla strada.
A basse velocità, lo sterzo integrale ruota le ruote posteriori fino a cinque gradi in direzione opposta rispetto alle ruote anteriori, migliorando la maneggevolezza nel traffico cittadino e nelle curve strette. A velocità medie e più elevate, le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione, garantendo una maneggevolezza stabile e ancora più precisa.
L’isolamento acustico all’interno della A6 berlina è stato migliorato fino al 30% rispetto al suo predecessore, aumentando il comfort di guida. Finestrini meglio sigillati e guarnizioni delle porte ottimizzate garantiscono un’acustica più piacevole nell’abitacolo; anche una guarnizione del portellone posteriore riduce significativamente il rumore del vento.
Inoltre, tutti gli pneumatici da 19” o più grandi sono dotati di cosiddetti assorbitori di rumore mentre le nuove boccole dei supporti del motore e del cambio rendono la guida più fluida e silenziosa.
In Italia, la nuova Audi A6 berlina sarà disponibile a partire da questa estate con un prezzo di partenza di 66.450 euro per la versione con motore TDI 2.0 da 204 CV a trazione anteriore. La gamma di equipaggiamenti si preannuncia ricca, con la possibilità di personalizzare la vettura con numerosi optional e pacchetti.
Sono disponibili due diversi esterni: l’equipaggiamento standard, dove la A6 berlina mostra deliberatamente molta vernice e alluminio per evidenziare la sua eleganza, e l’esterno S Line, che ne enfatizza la sportività.
L’area intorno alle prese d’aria anteriori, più grandi e divise in due parti, è rifinita in cromo antracite opaco, così come le soglie sottoporta più larghe e il rivestimento attorno al diffusore dal design più sportivo.
La griglia Singleframe nera ha anche una struttura più grande, e i telai verticali accentuano le Air Curtain laterali per ottimizzare il flusso d’aria. Ognuno di questi elementi sottolinea il carattere dinamico della A6 S Line.
Con 11 colori tra cui scegliere, cerchi dal design progressivo e la possibilità di personalizzare persino le firme luminose, ogni cliente potrà creare la propria A6 su misura, riflettendo il proprio stile personale e le proprie esigenze.
L’Audi A6 berlina 2026 rappresenta una tappa fondamentale nella strategia di Audi, che prevede un rinnovamento completo della gamma entro il 2025. Come ha dichiarato il CEO di Audi, Gernot Döllner: “Con l’A6, stiamo rinnovando un’importante serie di modelli“.
In un mercato in continua evoluzione, dove i SUV sembrano dominare le vendite, la nuova A6 berlina riafferma il fascino senza tempo di una carrozzeria tradizionale, aggiornata con le più moderne tecnologie e rinnovata nel design.
Un modello che guarda al futuro senza dimenticare il passato, incarnando alla perfezione il claim Vorsprung durch Technik – il progresso attraverso la tecnologia.