Benchè ormai rivolto verso il mondo dell’elettrificazione, il marchio Audi non è ancora pronto ad abbandonare definitivamente i motori endotermici… e la dimostrazione è arrivata recentemente grazie alle prime informazioni in anteprima sulla nuovissima RS3 2021, versione sportiva della A3 a cui verranno tolti ufficialmente i veli il prossimo 19 luglio. Disponibile nei concessionari a partire dall’autunno nella duplice versione di carrozzeria Sedan e Sportback, questa vettura godrà di diverse, importanti, innovazioni, tra le quali lo speciale differenziale RS Torque Splitter a doppia frizione a dischi multipli installata su ciascuna delle due estremità dell’assale posteriore.
Rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato, questa tecnologia sarà un’esclusiva assoluta per un veicolo di serie come la nuova Audi RS3 2021 e promette una migliore ripartizione continua della coppia su ciascuna delle due ruote al retrotreno. Entrando un po’ più nei dettagli, l’RS Torque Splitter propone un inedito sistema di torque vectoring attivo a fasatura variabile funzionante, appunto, su due frizioni controllate elettronicamente, le quali inviano più o meno motricità alla gomma esterna a una curva al fine di migliorare l’agilità e la stabilità dell’auto riducendo, al tempo stesso, ogni possibile fenomeno di sottosterzo.
Questa tecnologia si basa su due ECU – una per ciascuna frizione – che va innanzitutto ad analizzare i dati ricevuti dai sensori di velocità in sinergia con il controllo elettronico di stabilità, per poi modificare la ripartizione della coppia in base a diversi parametri come l’accelerazione laterale e longitudinale, l’angolo volante, quello di imbardata, la marcia innestata, l’escursione del pedale dell’acceleratore e la modalità di guida impostata attraverso il selettore Audi Drive Select.
Quest’ultimo rappresenta un’ulteriore novità portata in dote dalla nuova Audi RS3 2021, perchè è stato aggiornato con ben sette “driving mode”: oltre a quelle tradizionali per la guida su strada (Comfort, Auto, Dynamic ed Efficiency), gli ingegneri della Casa di Stoccarda hanno introdotto per l’occasione quelle dedicate per la guida sportiva, chiamate rispettivamente RS Individual (personalizzabile a seconda delle esigenze), RS Performance e RS Torque Rear – indicata per trasformare la RS3… in un mezzo da drifting mangia-gomme!
Con questa impostazione, infatti, l’RS Torque Splitter potrà funzionare aumentando il fenomeno del sovrasterzo di potenza, incanalando tutta la coppia proveniente dal motore (fino a 1.750 Nm) verso la ruota posteriore esterna alla curva da affrontare e, di conseguenza, permettendo al pilota di divertirsi in pista con “traversi” controllati utilizzando, magari, gli pneumatici specifici di tipo semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R (disponibili per la prima volta come optional nel catalogo accessori).
L’utilizzo della modalità RS Torque Rear, inoltre, estremizza l’erogazione del motore, il funzionamento della trasmissione e la rigidità di sterzo e sospensioni… alla pari del “driving mode” RS Performance che, invece, è pensato per massimizzare la performance in circuito facendo diventare la RS3 una vera e propria auto da corsa. In questo frangente aiuta moltissimo il setup specifico del telaio, basato su sospensioni dall’assetto sportivo particolarmente reattive sia nella fase di compressione che di estensione (adattive con modifiche del bilanciamento in tempo reale solo su richiesta), su uno sterzo progressivo che diventa più o meno diretto a seconda della modalità di guida selezionata, su un angolo di campanatura delle gomme anteriori più aggressivo rispetto all’A3 “standard” e su un’altezza da terra ribassata di 10 mm se messa a confronto con quella della S3.
Per quanto riguarda il motore, invece, la divisione Audi Sport ha preferito mantenere la stessa unità della generazione precedente, quel 2.5 TFSI turbo-benzina a cinque cilindri da 400 cavalli (raggiunti tra i 5.600 e i 7.000 rpm) che, per il MY 2021, è stato “pompato” nel valore di coppia fino a 500 Nm. Quest’ultimo, inoltre, è ora anche più sfruttabile perchè disponibile in un range di rotazione più ampio (da 2.250 a 5.600 giri al minuto): in questo modo anche le prestazioni troveranno un deciso miglioramento, quantificabile in uno scatto 0-100 ridotto a 3,8 secondi e in una velocità massima di 250 km/h… ma “sbloccabile” per raggiungere quota 290 orari.
In che modo? Merito dell’RS Dynamic Package, che oltre ad introdurre i freni carboceramici consente di estendere la porzione di tachimetro utilizzabile rimuovendo completamente il limitatore elettronico, attivo anche se si sceglie l’unlock “intermedio” fino a 280 km/h. Confermata la presenza del cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti, così come una veste estetica improntata totalmente alla sportività sia per quanto riguarda la carrozzeria (di spiccata derivazione A3) che l’abitacolo. Per il momento le prime immagini rilasciate – che potete visionare scorrendo la gallery a corredo di questo articolo – dipingono le due RS3 (Sedan e Sportback) camuffate con le tradizionali pellicole pre-produzione, sulle quali però si può notare la sequenza 1-2-4-5-3 che richiama la fasatura di accensione dei cinque cilindri del motore. Una cosa è certa: la nuova RS3 sarà sicuramente uno dei punti di riferimento della sua categoria!