A 55 anni di distanza dal debutto dell’Autobianchi A112 Runabout al Salone di Torino del 1969, Bertone riporta sul mercato questo modello attraverso la nuova Bertone Runabout. Secondo quanto affermato dall’azienda, si tratta di una celebrazione del design senza tempo, reinterpretata per l’era moderna.
Abbiamo di fronte il primo modello appartenente alla gamma Bertone Classic, che mostra l’impegno del marchio nel rendere omaggio alla sua ricca tradizione con veicoli davvero particolari. L’originale A112 Runabout, progettata da Marcello Gandini, è stata progettata prendendo ispirazione dalle barche da regata degli anni ‘60. Vantava un motore da 1.1 litri da 55 CV e un design a forma di cuneo, ispirando vetture come la Lancia Stratos e la Fiat X1/9.
La nuova Runabout, invece, è equipaggiata con un V6 da 500 CV. L’abitacolo propone due posti a sedere e una disposizione dei sedili quasi spalla a spalla, oltre alla possibilità di accedere lateralmente.
Per onorare l’eredità di Bertone, il nuovo modello viene proposto in due diverse configurazioni: Barchetta e Targa. La prima non dispone di tetto, offrendo una connessione immersiva con la strada. La seconda, invece, propone un tetto rimovibile ed è perfetta per i conducenti che apprezzano la versatilità senza compromettere lo stile.
Andrea Mocellin, il designer che ha concepito la nuova Bertone Runabout, ha dichiarato che “non è solo un’auto, ma un omaggio alla tradizione italiana delle auto sportive iconiche. Realizzata con precisione, celebra la geometria pura e il design con solo due linee distintive, catturandolo l’essenza dell’eleganza e la gioia di guidare”.
Come anticipato ad inizio articolo, la nuova Runabout segna il lancio della linea Bertone Classic, una serie dedicata alla rinascita dei design più celebrati di Bertone. Ogni vettura sarà prodotta in pochissimi esemplari, garantendo una certa esclusività sia ai collezionisti che ai veri intenditori. Costerà 350.000 euro (tasse escluse), con le prime consegne previste per il 2026.