A ridosso della presentazione della nuova Serie 1, BMW ne approfitta per lanciare l’aggiornamento del primo SUV della gamma, BMW X1. Per il crossover di Monaco la trazione anteriore è già un’abitudine, le novità sono altrove: dal frontale rivisto in maniera abbastanza evidente alle nuove soluzioni ibride Plug-In che caratterizzano in qualche modo il lancio della vettura. Un facelift di sostanza quindi, che porta BMW X1 2020 più vicino al mercato asiatico e alla nuova impronta stilistica del marchio.
Come detto, la novità più importante è rappresentata dalla trazione ibrida, quella vera. Sotto il cofano della xDrive25e troviamo infatti un TwinPower Turbo da 125CV e 220Nm di coppia collegato con l’asse anteriore, mentre al retrotreno è impiegato un motore elettrico in grado di sviluppare 95CV e 165Nm di coppia attraverso una batteria da 9,7 kWh. Questo permette di offrire una guida piuttosto poliedrica; scattante quando lo si richiede e precisa quando serve ma, soprattutto, esclusivamente elettrica per 50Km, perlomeno secondo il costruttore.
Le scelte tradizionali sono incentrate sui motori turbo a tre e quattro cilindri. Si parte dall’1.5 litri TwinPower Turbo a benzina da 116CV e 270Nm di coppia, a trazione anteriore. L’integrale invece lo si può richiedere sulla xDrive 25d con 231CV e 450Nm di coppia erogati da un quattro cilindri turbodiesel da 2.0 litri, mentre il top di gamma è rappresentato dal benzina xDrive 25i con 231CV e 350Nm di coppia. Nel complesso BMW offre fino a 16 combinazioni tra propulsore, trazione e trasmissione.
In termini estetici la strada percorsa da BMW è tracciata, anche con questo nuovo X1 2020. Il doppio rene diventa più ampio e risalta maggiormente rispetto ai gruppi ottici frontali a Full LED, affilati e decisi. Bello il disegno dei convogliatori che integrano i fendinebbia, a riversare un po’ di dinamicità sul frontale. Lateralmente l’auto rimane fedele a sé stessa, d’altronde si tratta di una revisione di quello che è un veicolo già maturo. Discorso simile per il posteriore, con fanali piuttosto simili a quanto visto sulla versione uscente.
Agli interni non c’è rivoluzione, ma affinamento. La plancia, ancora rivolta verso il conducente, guadagna un nuovo display infotainment da 8,8 o 10,25 pollici a seconda della versione scelta, così come un nuovo selettore del cambio. Nuove colorazioni e arricchimenti per le versioni M Sport ed xLine completano poi l’operazione di restyling per il Crossover di Monaco.